I social media aumentano il rischio di disturbi alimentari nei giovani: lo studio pubblicato su PLOS Global Public Health e la correlazione con l’immagine corporea
C’è un legame tra social media e disturbi alimentari nei giovani? Un recente studio pubblicato dal PLOS Global Public Health ha messo in luce il legame tra i social media e i disturbi alimentari nei giovani. L’analisi, basata su 50 studi condotti in 17 paesi su individui di età compresa tra i 10 ed i 24 anni, ha rivelato come l’utilizzo dei social media possa aumentare il confronto sociale e l’ossessione per l’esercizio fisico, generando preoccupazioni relative all’immagine corporea, disturbi alimentari e cattiva salute mentale.
In particolare, le giovani donne con un indice di massa corporea elevato e problemi di immagine corporea già esistenti sembrano correre i maggiori rischi, in quanto più facilmente influenzabili dai contenuti presenti online.
L’uso dei social media è stato associato a vari disturbi alimentari clinici come la sindrome da alimentazione notturna, il disturbo da alimentazione incontrollata e la bulimia nervosa, ma anche a comportamenti alimentari disordinati come le abbuffate, le purghe, l’uso di lassativi e le diete estreme. Inoltre, l’insoddisfazione dell’immagine corporea sembra essere un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di disturbi alimentari nei giovani.
Va precisato che il legame tra disturbi alimentari e social media rappresenta solo un’associazione e non un nesso di causalità, ma comunque un problema emergente di salute pubblica globale, visto che circa il 60% dei giovani di tutto il mondo utilizza i social media.
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