Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è accusato di aver abusato del proprio potere mettendo sotto controllo i movimenti finanziari di chi ha usato nei social le parole “MAGA” o “Trump” o compravano la Bibbia
Biden è accusato di aver abusato del proprio potere mettendo sotto controllo i movimenti finanziari di alcuni cittadini. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è accusato di aver abusato del proprio potere mettendo sotto controllo i movimenti finanziari di cittadini americani che hanno usato nei social le parole “MAGA” o “Trump” o compravano la Bibbia.
I documenti ottenuti dalla House Select Subcommittee on the Weaponization of the Federal Government rivelano che le agenzie federali hanno segnalato le transazioni finanziarie delle istituzioni finanziarie per le persone che utilizzano parole politicamente sensibili come “MAGA” e Trump”.
In particolare, la Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), un’agenzia del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha distribuito agli istituti finanziari materiali che raccomandavano l’uso di termini generici come “TRUMP” e “MAGA” per “cercare i messaggi di pagamento Zelle” e una “precedente analisi FinCEN” degli “Indicatori di estremismo violento Lone Actor/Homegrown”.
Secondo questa analisi, la FinCEN ha messo in guardia le istituzioni finanziarie dagli indicatori di “estremismo” che includono “spese di trasporto, come biglietti dell’autobus, auto a noleggio o biglietti aerei, per viaggi in aree senza scopo apparente” o “l’acquisto di libri (inclusi testi religiosi) e abbonamenti ad altri media contenenti opinioni estremiste”.
In altre parole, la FinCEN ha invitato le grandi istituzioni finanziarie a setacciare le transazioni private dei loro clienti alla ricerca di spese sospette sulla base di espressioni politiche e religiose protette.
Queste rivelazioni hanno suscitato forti proteste da parte dei gruppi per i diritti civili, che accusano il governo Biden di aver violato il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che garantisce la libertà di parola e di religione.
“Questa è una grave violazione della privacy e delle libertà civili”, ha dichiarato il presidente della House Select Subcommittee on the Weaponization of the Federal Government, Jim Jordan. “Il governo non ha il diritto di spiare i cittadini americani semplicemente perché esprimono opinioni politiche o religiose che non piacciono al governo”.
Il Comitato ha annunciato che sta cercando di intervistare alti funzionari dell’intelligence per comprendere le motivazioni di queste richieste.
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