A Domusnovas (Sardegna) si trova la “fabbrica delle bombe insanguinate”

A Domusnovas, un tranquillo villaggio dell’Iglesiente sardo, si nasconde una delle realtà industriali più oscure e controversie: la cosiddetta “Fabbrica delle Bombe Insanguinate”

A Domusnovas (Sardegna) si trova la fabbrica delle bombe insanguinate
A Domusnovas (Sardegna) si trova la “fabbrica delle bombe insanguinate”. Una investigazione accurata ha rivelato che a Domusnovas, un tranquillo villaggio dell’Iglesiente sardo, si nasconde una delle realtà industriali più oscure e controversie: la cosiddetta “Fabbrica delle Bombe Insanguinate“. Con ottanta ettari di estensione, questo complesso di laboratori bunker è responsabile della trasformazione di cilindri d’acciaio in ordigni militari, tra cui bombe per aerei, mine navali e proiettili d’artiglieria.

Le bombe, di varie dimensioni, vengono prodotte su misura all’interno dei capannoni, dove si fonde tecnologia avanzata e competenze artigianali. Le fasi più delicate della produzione sono supervisionate direttamente dagli operai, incluso il setacciamento della polvere esplosiva, un’attività che richiede la massima precisione e attenzione. Inoltre, l’attività non conosce sosta, procedendo 24 ore su 24, suddivisa in tre turni, con un supporto logistico che include servizi di mensa e aree di relax per gli operatori.

Nel 2019, il governo italiano aveva temporaneamente sospeso le forniture di armi all’aviazione saudita, ma successivamente, a seguito di eventi geopolitici, la domanda di ordigni è aumentata drasticamente. Domusnovas ha così registrato un aumento delle commesse, passando da 300 a 480 dipendenti, con la necessità di assumerne altri 100. Tuttavia, trovare personale qualificato è diventato problematico, complicando ulteriormente la situazione.

Oltre agli ordini australiani per le mine navali, è in procinto di iniziare la produzione di droni armati, richiesti da alcune nazioni della NATO. La fabbrica si prepara a spedire proiettili d’artiglieria a Kiev, finanziati dalla Germania, mentre la Russia si rifornisce dalla Corea del Nord.

Tuttavia, un aspetto poco conosciuto è la presenza di una seconda fabbrica, più moderna, a Domusnovas. Questa struttura è, però, rimasta inattiva a causa di controversie amministrative, in quanto è stata classificata come impianto per la produzione di sostanze chimiche, nonostante le affermazioni della RMW Italia, che afferma che si tratti solo di mescolare tali sostanze.

Oltre alle preoccupazioni ambientali, la fabbrica solleva gravi questioni etiche. Inoltre, la procura di Cagliari ha avviato un’indagine su presunti abusi edilizi legati all’espansione della fabbrica, accusando l’azienda di violazioni normative.

Perché questi articoli...

A differenza di qualsiasi altro sito di notizie che tende a raccontare le cose da un punto di vista di parte, Fonte Ufficiale cerca di spiegare i fatti in modo neutrale. Questa è e sarà sempre la nostra linea editoriale.

Seguiamo molte testate giornalistiche e siti di informazione per avere molteplici punti di vista, comprendere meglio la situazione che ci circonda e riuscire a spiegare bene le cose a voi che leggete. Studiamo lo stile nella comunicazione, studiamo i contenuti, cerchiamo di capire quali sono le notizie più importanti, quali interessano di più e quali di meno.

Quando, però, troviamo quelli che possono essere considerati dei veri e propri "scoop giornalistici" li inseriamo in questa categoria. In questo caso le parole utilizzate potrebbero essere meno neutrali.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.