Jasmine Paolini ha raggiunto la finale di Wimbledon, la prima italiana di sempre a riuscirci
Jasmine Paolini ha raggiunto la finale di Wimbledon, la prima italiana di sempre a riuscirci nel singolare. Ha sconfitto in semifinale la croata Donna Vekic in tre set, con il punteggio di 2-6, 6-4, 7-6.
La partita è stata molto combattuta, durata quasi tre ore e caratterizzata da diverse rivolte nel punteggio. Vekic ha messo in grande difficoltà Paolini, vincendo nettamente il primo set e giocando meglio anche per parte del secondo. Tuttavia, Paolini è riuscita a restare vicina nel punteggio e alla fine a vincere sfruttando bene i pochissimi errori dell’avversaria nei momenti decisivi.
Nel terzo set Vekic ha partito meglio, ma ci sono stati diversi ribaltamenti nel punteggio con vari break. Alla fine si è andati al tie-break, una sorta di game speciale che serve a interrompere la parità e a decidere il set. Anche qui il punteggio è stato molto in bilico, ma Paolini ha giocato molto bene e con grande coraggio gli ultimi punti, riuscendo così a vincere la partita.
Paolini, 28 anni, sta giocando questo torneo di Wimbledon in modo eccezionale. Prima che cominciasse non aveva mai vinto nemmeno una partita sull’erba. È ormai da mesi tra le tenniste più in forma e forti del circuito femminile, e con i risultati di questo torneo dalla prossima settimana salirà al quinto posto della classifica mondiale.
Vekic prima del torneo era 37esima al mondo, e con questa semifinale salirà al 21esimo posto. Paolini ha iniziato a farsi notare ad alti livelli solo di recente, arrivando spesso nelle fasi finali dei tornei e soprattutto di quelli del Grande Slam. Agli Australian Open di gennaio era arrivata fino agli ottavi di finale, poi un mese fa al Roland Garros aveva perso in finale contro la numero 1 al mondo, Iga Swiatek. Giocare consecutivamente le finali di Roland Garros e Wimbledon è un risultato decisamente eccezionale, riuscito a pochissime tenniste nella storia.
Paolini sta dimostrando di essere una tennista completa, capace di giocare scambi prolungati da fondo campo ma anche di variare il gioco con palle corte e ottimi colpi al volo vicino alla rete. Sta inoltre giocando bene su tutte le superfici: Roland Garros si gioca sulla terra rossa, Wimbledon sull’erba, e a febbraio aveva vinto sul cemento a Dubai il suo primo torneo della categoria WTA 1000.
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