UniCredit ha presentato un’offerta vincolante del valore di circa 10 miliardi di euro per l’acquisto di Banco BPM, il terzo gruppo bancario italiano. L’offerta è stata formalizzata venerdì presso l’autorità italiana di vigilanza del mercato. Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, ha dichiarato: “Riteniamo giusta e opportuna la nostra offerta agli azionisti del Banco BPM”. Banco BPM ha finora rifiutato l’offerta, esprimendo timori riguardo a possibili tagli di posti di lavoro, stimati in circa 6.000, in caso di acquisizione
UniCredit ha presentato un’offerta vincolante per l’acquisto di Banco BPM, il terzo istituto bancario in Italia. Questa offerta, del valore di 10 miliardi di euro, è stata formalizzata venerdì e inviata all’autorità italiana di vigilanza del mercato. L’Amministratore Delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ha dichiarato: “Riteniamo giusta e opportuna la nostra offerta agli azionisti del Banco BPM”.
L’offerta prevede un pagamento di 6,657 euro per ogni azione di Banco BPM. Nonostante l’interesse mostrato da UniCredit, Banco BPM ha finora rifiutato l’offerta. La banca teme che un’eventuale acquisizione possa portare a circa 6.000 tagli di posti di lavoro, come spesso accade in situazioni simili.
In Germania, UniCredit sta anche valutando l’acquisizione di Commerzbank. Questo progetto è considerato controverso poiché potrebbe comportare ulteriori tagli occupazionali e portare uno dei principali istituti finanziari tedeschi sotto proprietà straniera. Il ministro delle finanze tedesco, Jörg Kukies, ha mostrato un “atteggiamento critico” nei confronti dell’operazione, pur riconoscendo che il mercato bancario tedesco è aperto.
UniCredit ha sorpreso il mercato partecipando alla privatizzazione delle azioni federali della Commerzbank lo scorso settembre, un passo che potrebbe facilitare una futura acquisizione. Inoltre, dopo la recente nomina di Bettina Orlopp alla presidenza della Commerzbank, UniCredit ha deciso di non procedere con l’acquisizione fino dopo le elezioni federali di febbraio.
Nel passato, nel 2005, UniCredit aveva già acquisito la HypoVereinsbank di Monaco, un’operazione che aveva portato a tagli di posti di lavoro. Tuttavia, dal 2008 il gruppo ha superato la crisi finanziaria in modo relativamente stabile. UniCredit è stata fondata in Italia nel 1998 attraverso il consolidamento delle casse di risparmio locali.
Con l’offerta per Banco BPM, UniCredit si trova ora a gestire più progetti contemporaneamente. La presentazione dell’offerta vincolante rappresenta un passo importante nel processo di acquisizione e potrebbe portare a significativi sviluppi nel settore bancario italiano.