Unicredit ha lanciato un’Offerta Pubblica di Scambio (OPSC) per acquisire Banco BPM, una delle prime 10 banche italiane. L’operazione ha un valore di 10 miliardi di euro e mira all’acquisizione del 100% delle azioni di Banco BPM. Con questa operazione, Unicredit punta a diventare il primo gruppo bancario italiano, superando Intesa Sanpaolo, e il terzo nell’Unione Europea per capitalizzazione di mercato
Unicredit ha lanciato un’Offerta Pubblica di Scambio (OPSC) per acquisire Banco BPM, una delle prime 10 banche italiane per dimensione. L’operazione ha un valore complessivo di 10 miliardi di euro e mira all’acquisizione del 100% delle azioni di Banco BPM. Con questa acquisizione, Unicredit punta a diventare il primo gruppo bancario italiano superando Intesa Sanpaolo e il terzo nell’Unione Europea per capitalizzazione di mercato.
L’acquisizione consentirebbe a Banco BPM di ottenere dimensioni maggiori per risultare più competitiva nel settore bancario. Unicredit acquisirebbe oltre mille nuove filiali nel nord Italia, portando la sua quota di mercato nella regione al 20%. A livello nazionale, Unicredit aumenterebbe la sua quota sui depositi in Italia dal 9% al 14%.
L’operazione dovrebbe concludersi entro giugno 2025. Gli azionisti di Banco BPM che decideranno di aderire all’OPSC riceveranno azioni Unicredit equivalenti al prezzo attuale di mercato più un premio dello 0,5%, per un controvalore di circa 6,66 euro per azione. Unicredit prevede anche un aumento di capitale entro aprile 2025 per emettere le azioni necessarie a effettuare lo scambio.
Infine, Unicredit ha chiarito che l’acquisizione di Banco BPM è “autonoma e indipendente” rispetto all’acquisto della banca tedesca Commerzbank, dove ha recentemente acquistato quasi il 30% del capitale. Questa operazione ha suscitato preoccupazioni nel governo tedesco riguardo all’espansione della banca italiana nel settore bancario locale. Al momento, l’operazione su Commerzbank è sospesa in attesa delle elezioni tedesche previste per febbraio.