FonteUfficiale.it “ Un’ex manager di Starbucks, licenziata perché bianca, riceverà un risarcimento di 25,6 milioni di dollari „

I giudici del tribunale del New Jersey hanno stabilito che l’ex direttrice regionale è stata licenziata anche a causa del suo colore della pelle. Starbucks avrebbe violato una legge statale che vieta la discriminazione basata sulla razza

15 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un tribunale del New Jersey ha emesso una sentenza favorevole a un’ex manager di Starbucks che è stata licenziata a causa del suo colore della pelle. Dopo un processo di sei giorni, la giuria ha deliberato all’unanimità, e l’ex manager dovrà ricevere un risarcimento di 25,6 milioni di dollari. Tuttavia, la vicenda potrebbe non essere conclusa, poiché Starbucks ha espresso la sua delusione per la sentenza e sta considerando i prossimi passi da intraprendere, come dichiarato dalla portavoce della società alla Cnn.

L’episodio risale ad aprile 2018 e ha causato gravi problemi per la catena di caffè statunitense. Dopo tredici anni di servizio, la direttrice regionale Shannon Phillips è stata licenziata in seguito all’arresto di due uomini di colore nel negozio di Starbucks nel quartiere di Rittenhouse Square a Filadelfia. I due uomini si trovavano lì per un meeting di lavoro con un’altra persona e, mentre aspettavano, uno dei due ha chiesto di poter utilizzare il bagno. Dopo il rifiuto di un dipendente e una breve discussione, è stata chiesta ai due clienti di lasciare il locale. Di fronte al rifiuto, è stata chiamata la polizia e i video dell’arresto dei due uomini hanno rapidamente generato polemiche e minacce di boicottaggio per presunto razzismo.

Il CEO di Starbucks ha pubblicamente chiesto scusa, definendo il trattamento riservato ai due clienti di colore “riprovevole”. Secondo quanto affermato da Shannon Phillips, la società ha preso provvedimenti punitivi nei confronti dei dipendenti bianchi che non erano coinvolti negli arresti, ma che lavoravano a Filadelfia, nel tentativo di dimostrare che aveva risposto adeguatamente all’incidente. Starbucks ha ordinato a Phillips di mettersi in congedo amministrativo, ma dopo il suo rifiuto è stata licenziata.

I giudici del tribunale del New Jersey hanno stabilito che l’ex direttrice regionale è stata licenziata anche a causa del suo colore della pelle. Secondo la giuria, Starbucks ha violato i diritti civili e una legge statale che vieta la discriminazione basata sulla razza. Di conseguenza, è stato assegnato un risarcimento di 25,6 milioni di dollari. L’avvocato di Shannon Phillips ha espresso soddisfazione per la decisione del tribunale, sottolineando che la sua cliente ha fornito prove chiare e convincenti. Tuttavia, i rappresentanti di Starbucks sostengono che il licenziamento sia avvenuto per giusta causa, citando un comportamento inappropriato da parte dell’ex manager.

All’epoca dei fatti, Shannon Phillips supervisionava circa 100 negozi Starbucks tra Filadelfia, South Jersey, Delaware e Maryland. Aveva un curriculum aziendale esemplare, con una promozione ottenuta nel 2011 in seguito al suo “lavoro esemplare” come manager distrettuale in Ohio.