Il genitore di uno studente aveva presentato una denuncia ritenendo il testo sacro volgare e violento, con esempi ritenuti inappropriati per i giovanissimi
5 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il distretto scolastico di Davis, nello Utah, ha deciso di vietare l’uso della Bibbia nelle classi elementari e medie, a seguito delle proteste di un genitore. Secondo la denuncia presentata, il testo sacro sarebbe volgare e violento, con esempi di incesto, prostituzione e stupro, ritenuti inappropriati per i giovanissimi. Dopo un’approfondita valutazione da parte di una commissione di genitori e insegnanti, la Bibbia è stata effettivamente vietata in quelle fasce di età. Tuttavia, il testo rimane accessibile nelle biblioteche dei licei del distretto, poiché non è considerato pornografico o indecente secondo la definizione statale.
La commissione sta attualmente esaminando anche la possibilità di vietare il ‘Libro di Mormon’, un altro testo sacro, a causa dei suoi riferimenti alla violenza. Questo episodio fa parte di un trend più ampio in cui i genitori chiedono maggior controllo sull’istruzione impartita nelle scuole, spesso contrapponendo la cultura ‘woke’ che ritengono indottrinante per i bambini. I divieti di libri sono presenti sia negli Stati conservatori che in quelli democratici, riflettendo le diverse visioni sull’America e sull’istruzione che caratterizzano la campagna elettorale in vista del 2024.
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