Una banda di rapinatori napoletani, con l’appoggio di un basista piemontese, ha compiuto una rapina con sequestro in una villa di Torino, portando via un bottino di 78 borse e 7 orologi di lusso, oltre a gioielli in oro per un valore totale di 50.000 euro
Una banda di quattro rapinatori napoletani di 66, 63, 67 e 29 anni, con l’appoggio di un basista piemontese di 54 anni, ha compiuto una rapina con sequestro in una villa di Torino, portando via un bottino di 78 borse e 7 orologi di lusso, oltre a gioielli in oro per un valore totale di 50.000 euro.
I rapinatori hanno atteso che la coppia proprietaria della villa rientrasse a casa. Appena la donna è scesa dall’auto, è stata immobilizzata e condotta nell’abitazione con una pistola puntata. All’arrivo del marito, poco dopo, è stato fatto lo stesso. I coniugi sono stati costretti a guardare l’intera rapina nella loro casa nel Pinerolese.
Gli investigatori dei carabinieri e del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno eseguito misure cautelari a carico dei cinque rapinatori, indagati per “rapina pluriaggravata in concorso”, su disposizione del Tribunale di Torino.
Nell’arrestare il 54enne piemontese che faceva da “appoggio” agli altri quattro, è stato recuperato più di un chilo di hashish. L’indagine è partita dopo la rapina avvenuta lo scorso febbraio e ha portato alla cattura della banda di “trasfertisti” che da Napoli compievano furti nelle ville di Torino.
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