Notizia dell’ultima ora: Un attacco durante un comizio elettorale in Pakistan ha causato decine di morti e circa 200 i feriti
31 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un’esplosione durante una manifestazione politica nella provincia di Bajaur, nel Pakistan settentrionale, ha causato la morte di almeno 44 persone e ferito altre duecento. La manifestazione era organizzata dai sostenitori del leader fondamentalista islamico Fazal-ur-Rehman, del partito Jamiat Ulema-e-Islam (JUI-F), sebbene il leader non fosse presente al comizio. Nell’esplosione è deceduto il leader locale del partito, Maulana Ziaullah.
Jamiat Ulema-e-Islam è uno dei principali partiti politici religiosi del paese e sostiene l’attuale governo nella coalizione Alleanza Democratica del Pakistan. Le manifestazioni politiche come questa sono comuni in vista delle elezioni previste per ottobre.
La polizia locale ha riferito di trovare prove che indicano la possibilità di un attacco suicida, ma al momento nessuno ha rivendicato l’attacco e le motivazioni non sono ancora chiare. La città di Khar, dove si è verificato l’attentato, è vicina al confine con l’Afghanistan, un’area in cui operano sia lo Stato Islamico (IS) che i Talebani pachistani (TTP).
Gruppi legati allo Stato Islamico hanno rivendicato alcuni attacchi nella provincia del Bajaur nell’ultimo anno, prendendo di mira anche esponenti del partito JUI-F. Allo stesso tempo, il TTP è molto attivo nella zona dopo la rottura di un accordo di tregua con il governo pachistano lo scorso anno. Il gruppo non è direttamente collegato ai talebani in Afghanistan, ma condivide lo stesso approccio militare, politico e religioso, lottando da anni contro il governo pachistano per l’istituzione della legge islamica e il rilascio di alcuni membri incarcerati. A gennaio, un membro del TTP aveva compiuto un attentato suicida in una moschea all’interno di una struttura militare, uccidendo oltre 80 persone, principalmente poliziotti.
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