Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato l’intenzione di estendere l’uso del taser alle polizie locali, sottolineandone l’efficacia deterrente e di prevenzione rispetto all’uso delle armi da fuoco
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato l’intenzione di estendere l’uso del taser anche alle polizie locali, oltre alle forze dell’ordine. Piantedosi ha sottolineato che il taser “non è un’alternativa al nulla, ma all’uso dell’arma da fuoco” e che l’obiettivo è di estenderne ulteriormente l’utilizzo. Attualmente, ha spiegato il ministro, la dotazione di taser è di circa 5000 unità e prima di essere utilizzati dalle forze dell’ordine, c’è stata una sperimentazione durata anni. Piantedosi ha evidenziato che spesso, all’estrazione del taser, i soggetti si arrendono, dimostrando così la sua funzione deterrente. Il ministro ha inoltre ricordato che sono in corso sperimentazioni per l’uso del taser anche da parte delle polizie municipali, estendendo quindi la possibilità di utilizzo anche a questo corpo. L’annuncio del ministro Piantedosi mira a dotare di questo strumento non solo le forze dell’ordine nazionali, ma anche le polizie locali, nell’ottica di rafforzare gli strumenti a disposizione per il controllo del territorio e la gestione di situazioni potenzialmente pericolose.