Tariffe del gas sul mercato libero: nel mese di dicembre si è osservato un incremento medio della spesa in bolletta pari al 2,5% rispetto al mese precedente

Secondo quanto riportato da Assium, l’associazione degli utility manager, nel mese di dicembre si è osservato un incremento medio della spesa in bolletta pari al 2,5% rispetto al mese precedente. Questo aumento riguarda principalmente le migliori offerte a prezzo fisso

Con l’arrivo dell’inverno, si registrano aumenti per le tariffe del gas sul mercato libero. Secondo quanto riportato da Assium, l’associazione degli utility manager, nel mese di dicembre si è osservato un incremento medio della spesa in bolletta pari al 2,5% rispetto al mese precedente. Questo aumento riguarda principalmente le migliori offerte a prezzo fisso.

Assium ha monitorato attentamente l’andamento delle offerte commerciali attraverso il Portale fornito da Arera e Acquirente Unico. “Scegliendo la migliore offerta disponibile oggi sul mercato, la bolletta annua del gas nelle principali città italiane si attesta a una media di 1.737 euro annui a famiglia per i contratti a prezzo fisso, considerando un consumo di 1.400 metri cubi annui”, ha dichiarato l’associazione. Rispetto alle migliori offerte di novembre, le tariffe sono aumentate di circa il 2,5%.

In quattro città italiane, Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo, la spesa per il gas di una famiglia media supera i 1.800 euro annui. A Roma, in particolare, la bolletta per chi sceglie la migliore offerta a prezzo fisso arriva a circa 1.866 euro.

Per quanto riguarda i contratti a prezzo variabile, gli incrementi sono più contenuti. Assium ha spiegato che “le tariffe delle migliori offerte disponibili presentano a dicembre un aumento medio dello 0,55% rispetto al mese precedente”, con una bolletta media nelle città esaminate che si aggira intorno ai 1.707 euro. Sul mercato libero, i contratti a prezzo variabile offrono oggi un risparmio medio di 30 euro annui per famiglia. Tuttavia, questo risparmio potrebbe essere compromesso da futuri aumenti delle quotazioni internazionali dell’energia, che influenzerebbero le tariffe per coloro che hanno scelto forniture legate ai prezzi di mercato.