FonteUfficiale.it “ Stupro a Palermo: “Eravamo come cento cani che si buttano su una gazza” „

Sette giovani sono stati arrestati in seguito a un brutale caso di stupro di gruppo che ha scosso l’opinione pubblica. Le indagini sull’orrore emergono dalle chat e dalle testimonianze della vittima.

21 AGOSTO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Sette giovani sono stati arrestati in seguito a un brutale caso di stupro di gruppo che ha scosso l’opinione pubblica. Le indagini sull’orrore emergono dalle chat e dalle testimonianze della vittima.

La giovane vittima, quella sera, era chiaramente spaventata, confusa dall’alcol e dagli stupefacenti che le erano stati somministrati. Durante il tragitto verso il luogo dello stupro, ha chiesto più volte dove stessero andando, ma non ha ricevuto risposte rassicuranti. Era sorretta da uno degli arrestati mentre barcollava.

Il racconto della vittima diventa sempre più drammatico. Ha riferito di aver chiesto ad uno dei ragazzi di chiamare un’ambulanza a causa dei forti dolori che stava provando, ma le sue richieste sono state ignorate. La giovane si è accasciata più volte e ha cercato di opporre resistenza, gridando “basta”, ma gli aggressori non si sono fermati.

Nelle chat tra gli arrestati emergono frasi inquietanti, come “Andiamo, forza che ti piace”, mentre la giovane è in ginocchio. Gli aggressori hanno persino ripreso la violenza in un video, come se fosse un trofeo da condividere su chat. In uno scambio di messaggi, uno degli autori del video diceva di eliminarlo per non lasciare tracce.

Le indagini hanno permesso di recuperare il video e le testimonianze della vittima sono state confermate da registrazioni audio effettuate con cimici piazzate nella caserma dei carabinieri. In queste registrazioni, si sentono parole che hanno il peso di una confessione, con uno degli aggressori che ammette di aver fatto del male alla giovane, nonostante le sue resistenze.