Dopo l’attentato all’ex presidente americano Donald Trump, le autorità italiane hanno innalzato il livello di sicurezza sugli obiettivi statunitensi nel Paese
Dopo l’attentato all’ex presidente americano Donald Trump, le autorità italiane hanno innalzato il livello di sicurezza sugli obiettivi statunitensi nel Paese. Ambasciate, luoghi diplomatici, università e accademie sono considerati i target più esposti.
Il dispositivo di sicurezza è ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, giorno dell’attacco di Hamas a Israele. L’obiettivo è scongiurare che qualsiasi luogo rappresentativo degli Stati Uniti possa finire nel mirino di fanatici che potrebbero emulare il gesto di Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato al tycoon durante un suo comizio in Pennsylvania.
Secondo il Ministero dell’Interno, i luoghi più esposti sono 250, ma in generale i posti attenzionati in Italia sono oltre 28mila. In caso di situazioni sospette, non si escludono bonifiche o verifiche specifiche, anche nei luoghi di ritrovo di comunità americane nelle principali città italiane e dove potrebbero nascere spontaneamente manifestazioni pro-Trump.
Tra i sostenitori di Trump in Italia, durante la sua prima campagna elettorale, si erano create varie associazioni online, come “Italiani per Trump” e “Trump Italia”, quest’ultimo sostenuto virtualmente da quasi 18mila persone, ma apparentemente non più attivo dal 2021.
Le autorità stanno monitorando anche le “piazze digitali”, con particolare attenzione ai soggetti e luoghi di propaganda online dove si diffonde odio e fake news, come quella associata all’immagine del cronista sportivo Marco Violi, vittima di haters.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.