FonteUfficiale.it “ Scopre che la moglie è nata uomo dopo 18 anni di matrimonio e chiede l’annullamento ma gli viene negato „

Un uomo ha scoperto dopo 18 anni di matrimonio che sua moglie era nata uomo e ha chiesto l’annullamento del matrimonio. Il Tribunale di Livorno ha negato la richiesta, stabilendo che la situazione non costituiva un errore di identità

Un uomo ha scoperto dopo 18 anni di matrimonio che sua moglie era nata uomo e, in seguito a questa rivelazione, ha chiesto l’annullamento del matrimonio. Tuttavia, il Tribunale di Livorno ha negato la richiesta, stabilendo che la situazione non costituiva un errore di identità.

La scoperta

Il marito ha affermato di non essere mai stato informato del sesso biologico della moglie alla nascita. Questa informazione è emersa durante le pratiche di divorzio, portandolo a richiedere l’annullamento del contratto nuziale. Nonostante la sua richiesta, il tribunale ha deciso che la mancata conoscenza del sesso alla nascita non può essere considerata un errore essenziale sulle qualità personali della moglie.

Le posizioni delle parti coinvolte

Secondo il resoconto processuale, il marito ha dichiarato che se avesse saputo prima della nascita biologica della moglie, non avrebbe acconsentito alle nozze. D’altra parte, la moglie sostiene di aver informato il marito prima del matrimonio riguardo al suo passato, affermando che già all’inizio della loro relazione aveva parlato della questione.

I due coniugi sono stati sposati dal 2003 al 2021 e avevano avviato le pratiche per l’adozione poiché la moglie non poteva avere figli. Il marito sostiene che la moglie gli aveva raccontato di una malattia che aveva portato all’asportazione dell’utero.

La sentenza del tribunale

La sentenza del Tribunale di Livorno ha chiarito che la mancata conoscenza del sesso biologico alla nascita non è un errore di identità e non giustifica l’annullamento del matrimonio. Pertanto, l’uomo potrà procedere solo con un regolare divorzio.