Notizia dell’ultima ora: Scarcerato il carabiniere Antonio Milia che uccise il suo comandante: andrà in una casa di cura
17 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un’udienza preliminare si è svolta ieri, 9 marzo, davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale Militare di Verona riguardo all’accusa di omicidio nei confronti del brigadiere dei carabinieri Antonio Milia. Milia è stato sottoposto a una perizia psichiatrica che lo ha reso non imputabile per la morte del comandante della stazione di Asso (Como), Doriano Furceri, avvenuta il 27 ottobre scorso. Il perito psichiatrico Giancarlo Boncompagni ha sostenuto che Milia era totalmente incapace di intendere al momento dei fatti a causa di un disturbo psicotico con manie di persecuzione fortemente condizionati. Anche il consulente della difesa, Pietro Pietrini, ha espresso lo stesso avviso. Tuttavia, il consulente della parte civile, Giovanni Perini, ha espresso una diversa opinione.
Nonostante l’esito delle perizie possa portare a una richiesta di non luogo a procedere, il perito Boncompagni ha ritenuto che vi sia una pericolosità sociale medio alta e, per questo motivo, il giudice ha previsto il ricovero del brigadiere in una casa di cura e custodia. Milia sarà sottoposto a cure specialistiche e valutazioni mediche ogni sei mesi all’interno della struttura individuata dalla Procura. Il brigadiere era rientrato in servizio il 18 ottobre dopo essere stato via per alcuni problemi di salute e dopo essere stato ricoverato nel reparto di Psichiatria di un ospedale, dove era stato valutato idoneo a riprendere il servizio.
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