Rocco Siffredi è favorevole alla proposta che vieta ai minori l’accesso ai siti hot

La proposta della ministra per Famiglia Eugenia Roccella, vietare ai più giovani l’accesso ai video pornografici, ha guadagnato un inaspettato sostenitore: Rocco Siffredi

Rocco Siffredi è favorevole alla proposta che vieta ai minori l'accesso ai siti hot
Il noto attore italiano del cinema per adulti, Rocco Siffredi, si è espresso a favore della proposta della ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, che mira a vietare l’accesso dei minori ai siti web a contenuto pornografico. Questa iniziativa ha suscitato l’interesse dell’industria e dell’opinione pubblica, e Rocco Siffredi ha deciso di condividere il suo punto di vista a riguardo.

In un’intervista a Hoara Borselli su Libero, Siffredi ha spiegato le ragioni della sua approvazione nei confronti di questa proposta. Ha sottolineato il problema della proliferazione di siti pornografici accessibili gratuitamente su internet, che possono essere facilmente raggiunti da giovani adolescenti. Questi siti diffondono messaggi distorti sulla sessualità e rappresentano una preoccupazione per Siffredi.

L’attore ha evidenziato come tale accesso facilitato alla pornografia possa influenzare negativamente i giovani, portando anche a una bassa autostima. Ha sottolineato che i ragazzi potrebbero sviluppare l’idea di non essere in grado di soddisfare sessualmente una donna e cercare supporto in modo collettivo. Tuttavia, Siffredi ha sottolineato che il problema non è solo la pornografia in sé, ma anche la mancanza di informazione sui pericoli della rete e la mancanza di figure educative che possano spiegare la differenza tra finzione e realtà nei film per adulti.

Siffredi ha enfatizzato l’importanza di aumentare la consapevolezza tra i giovani riguardo alla natura fittizia dei contenuti pornografici. Ha sottolineato che è essenziale far loro capire che ciò che vedono nei film è il risultato di effetti speciali, come l’uso di sostanze per prolungare l’erezione o l’anestesia per ridurre il dolore nelle attrici. L’attore ha spiegato che è necessario impedire ai giovani di credere che ciò che vedono nei film per adulti rappresenti la realtà.

Inoltre, Rocco Siffredi ha proposto una soluzione radicale: bloccare l’accesso a tutti i siti pornografici in rete. Ha dichiarato di essere disposto a fungere da portavoce per questa iniziativa e persino a chiudere il suo sito personale, se ciò può contribuire a proteggere i giovani dai pericoli della pornografia online. Ha sottolineato che si sente in parte responsabile della situazione attuale, più come figura paterna che come pornostar, perché l’industria pornografica non è una fonte di educazione sessuale, ma piuttosto di intrattenimento.

Infine, Siffredi ha affrontato la questione della castrazione chimica per gli stupratori, invocata da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’attore ha espresso un netto rifiuto nei confronti di questa soluzione, affermando che non può rappresentare la risposta definitiva al problema. Ha sottolineato la necessità di sperare nel recupero dei giovani coinvolti in tali reati anziché adottare misure estreme come la castrazione chimica, che, a suo avviso, non risolverebbe realmente la questione.

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