500 ragazzini sono stati identificati a Muggia, Trieste, durante un’operazione di pattugliamento condotta da Polizia, Carabinieri e Polizia locale. I gruppi di adolescenti si incontrano per organizzare scontri fisici a pagamento, coinvolgendo anche ragazze
500 ragazzini sono stati identificati a Muggia, Trieste, durante un’operazione di pattugliamento condotta da Polizia, Carabinieri e Polizia locale per contrastare risse, bullismo e fenomeni simili a fight club. Secondo quanto riportato da Il Piccolo, i gruppi di adolescenti, molti dei quali provenienti da Trieste, si incontrano per organizzare scontri fisici a pagamento, coinvolgendo anche ragazze che si battono per soldi, con coetanei che pagano per assistere agli eventi.
I ragazzi si danno appuntamento in vari luoghi di Muggia, come una stazione degli autobus, un molo e parchi. I residenti hanno più volte allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute anche per soccorrere feriti. Oggi si è svolto un incontro in Prefettura con i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, per discutere la situazione.
I video degli scontri vengono condivisi su piattaforme come Instagram e TikTok, dove i giovani, noti come ‘maranza’, si ritrovano. Questo fenomeno, che ha portato a una serie di atti di piccola criminalità a Trieste, coinvolge ragazzi triestini e minori stranieri non accompagnati di diverse nazionalità. L’attività delle forze dell’ordine, coordinata dalla Prefettura, continua senza sosta.
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