Il costo medio di un anno di studi universitari in Italia è di circa 9mila euro per uno studente in sede, 10mila euro per un pendolare e 17mila euro per un fuorisede
Quanto costa studiare in Italia? Secondo un rapporto presentato dall’Unione degli Universitari (Udu) e Federconsumatori, il costo medio di un anno di studi universitari in Italia è di circa 9mila euro per uno studente in sede, 10mila euro per un pendolare e 17mila euro per un fuorisede. In due anni, il costo medio annuo degli studi è aumentato di circa 5 mila euro.
I rincari riguardano tutti gli aspetti della vita universitaria, dagli alloggi ai trasporti, dalla spesa al costo dei libri. L’alloggio è il costo più oneroso, con canoni di locazione mensili che vanno dai 550 euro di Milano ai 195 euro di Palermo. A questo costo fisso vanno aggiunti i pasti, con una spesa che arriva a costare più di 400 euro al mese al Nord, 359 al Centro e 282 al Sud. Pesano poi i costi dei trasporti e le spese per il materiale didattico e informatico.
Questi rincari stanno disincentivando i giovani a seguire passioni e ambizioni. L’Italia, così, rischia di non incentivare la formazione dei talenti, perdendo il nuovo capitale umano destinato a costituire il futuro delle eccellenze del Paese.
Il rapporto dell’Udu e Federconsumatori evidenzia che le disuguaglianze sociali ed economiche pesano in modo determinante sul diritto allo studio. I ragazzi e le ragazze provenienti da famiglie meno abbienti hanno maggiori difficoltà a sostenere i costi dell’università e sono più propensi ad abbandonare gli studi.
Le proposte per ridurre i costi
Per risolvere il problema dell’aumento dei costi universitari, l’Udu e Federconsumatori hanno proposto una serie di misure, tra cui:
- Aumentare le borse di studio e i contributi per le famiglie
- Introdurre un sistema di tariffazione differenziata degli alloggi universitari
- Garantire il diritto alla mensa per tutti gli studenti
- Promuovere l’utilizzo di risorse digitali per ridurre i costi dei libri
Queste misure sono necessarie per garantire a tutti i giovani, indipendentemente dalla condizione economica della famiglia, il diritto allo studio e le pari opportunità di accesso all’istruzione superiore.
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