Sono due i fattori principali che sembrano essere alla base del recente crollo delle Borse: la fragilità delle Big Tech e le incertezze economiche negli Stati Uniti, in vista delle elezioni presidenziali
Il recente crollo delle borse ha suscitato numerosi interrogativi sulla gravità della situazione e sulle cause della correzione al ribasso dei mercati. Due fattori principali sembrano essere alla base di questi movimenti: la fragilità delle Big Tech e le incertezze economiche negli Stati Uniti, in vista delle elezioni presidenziali.
Il crollo delle borse è legato in parte alla struttura del mercato, dominato da poche grandi aziende tecnologiche. Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet (Google), Amazon, Meta (Facebook) e Tesla rappresentano collettivamente oltre 13 mila miliardi di dollari di capitalizzazione, superando il prodotto lordo dell’intera area euro e avvicinandosi a metà del PIL degli Stati Uniti. Questa concentrazione rende i mercati estremamente dipendenti dai risultati trimestrali di queste aziende. Quando i risultati del secondo trimestre di alcune di queste, come Amazon e Nvidia, hanno deluso le aspettative, il mercato ha subito una violenta correzione.
Oltre ai risultati finanziari delle Big Tech, anche le incertezze sulla tenuta dell’economia americana hanno contribuito ai recenti crolli. I dati di luglio hanno mostrato una creazione di posti di lavoro inferiore alle aspettative e un aumento del tasso di disoccupazione al 4,2%, alimentando i timori di una possibile recessione. Tuttavia, alcuni analisti ritengono che questi timori siano esagerati, sottolineando che un solo mese di dati deboli non prova una recessione e che ci sono altre spiegazioni per l’aumento della disoccupazione.
La Federal Reserve ha recentemente alzato i tassi di interesse ai massimi dal 2001, ma l’economia americana è cresciuta del 2,8% nel secondo trimestre. La Fed ha ancora margine per tagliare i tassi, se necessario, per stabilizzare i mercati e sostenere la crescita economica.
Ci sono però due ulteriori variabili da considerare: gli effetti finanziari sui grandi investitori indebitati, che potrebbero dover vendere altre posizioni per coprire le perdite, e le implicazioni politiche dei crolli di borsa in vista delle elezioni presidenziali. Questi fattori potrebbero influenzare ulteriormente l’andamento dei mercati nelle prossime settimane.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.