Quali saranno i settori più colpiti dall’intelligenza artificiale (AI)

Un rapporto pubblicato da Goldman Sachs Global Investment Research ha classificato i settori che potrebbero essere esposti all’automazione guidata dall’IA

Quali saranno i settori più colpiti dall'intelligenza artificiale (AI)
3 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – L’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente influenzando le industrie in tutto il mondo, trasformando il modo in cui lavoriamo e viviamo. Un rapporto del marzo 2023 pubblicato da Goldman Sachs Global Investment Research, analizzato da Marcus Lu e Sabrina Lam di Visual Capitalist utilizzando i dati di MSCI, ha classificato i settori statunitensi in base alla quota stimata di occupazione che potrebbe essere esposta all’automazione guidata dall’IA.

I dati sono stati ottenuti utilizzando il database occupazionale O*NET, che fornisce dettagli sulle mansioni svolte in diverse occupazioni, e sono stati ponderati in base alla quota di occupazione di ciascun settore.

Secondo l’analisi, il settore più esposto all’automazione guidata dall’IA negli Stati Uniti è il “supporto amministrativo e d’ufficio”, con il 46% delle attività potenzialmente colpite. Questo potrebbe avere un impatto significativo su compiti comuni come l’inserimento dati, la pianificazione di riunioni e la gestione documentale.

Il settore legale segue da vicino, con il 44% di esposizione stimata. L’intelligenza artificiale potrebbe automatizzare processi legali come l’analisi dei contratti e potrebbe persino essere utilizzata per prevedere l’esito dei processi. Questo solleva interrogativi sul ruolo dei giudici in un contesto in cui l’IA può essere così avanzata.

Al contrario, settori che dipendono principalmente dal lavoro manuale, come “costruzioni ed estrazioni”, subiranno un impatto meno significativo dall’automazione.

È importante sottolineare che l’IA è ancora in fase di sviluppo e il suo impatto futuro sulla produttività del lavoro dipenderà dalla velocità di miglioramento e adozione. È probabile che i tassi di adozione varino da Paese a Paese, poiché gli atteggiamenti nei confronti dell’IA differiscono tra le nazioni.

Secondo una proiezione più aggressiva di Goldman Sachs, l’automazione dell’IA potrebbe influenzare fino a 300 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo e portare a un aumento del 7% del PIL annuo, pari a circa 7.000 miliardi di dollari.

Data l’ampio potenziale di trasformazione dell’IA, è essenziale che gli investitori rimangano all’avanguardia. In risposta a ciò, MSCI ha creato l’indice MSCI ACWI IMI Robotics & AI, che analizza un universo di società coinvolte nell’adozione dell’IA, della robotica e dell’automazione, offrendo agli investitori una panoramica delle opportunità legate a questa tendenza.

Dati e punti salienti
Industria Quota stimata dell’occupazione statunitense esposta all’IA (%):
Supporto amministrativo e d’ufficio 46%
Settore legale 44%
Architettura e ingegneria 37%
Scienze della vita, fisiche e sociali 36%
Operazioni commerciali e finanziarie 35%
Servizi sociali e comunitari 33%
Gestione aziendale32%
Vendite e affini 31%
Informatica e matematica 29%
Agricoltura, pesca e silvicoltura 28%
Servizi di protezione 28%
Operatori sanitari e tecnici 28%
Istruzione e biblioteca 27%
Assistenza sanitaria 26%
Arte, design, intrattenimento, sport e media 26%
Media di tutti i settori 25%
Assistenza e servizi alla persona 19%
Preparazione e somministrazione di alimenti 12%
Trasporti e movimentazione di materiali 11%
Produzione 9%
Costruzione ed estrazione 6%
Installazione, manutenzione e riparazione 4%
Pulizia e manutenzione di edifici e terreni 1%

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