I genitori dei bambini che frequentano il catechismo in una parrocchia di Giugliano (Napoli) sono preoccupati per la presenza di prostitute lungo la strada che porta alla chiesa e temono che i loro figli possano imbattersi in situazioni sgradevoli
I genitori di bambini che frequentano il catechismo presso la parrocchia di San Matteo, a Giugliano, si sono rivolti al parroco, don Massimo Condidorio, esprimendo preoccupazione per la presenza di prostitute lungo la strada che porta alla chiesa. I genitori hanno chiesto di poter far seguire il catechismo in altre parrocchie, temendo che i loro figli possano imbattersi in situazioni sgradevoli.
Il parroco ha lanciato un appello attraverso l’emittente ‘Teleclubitalia’, sottolineando l’importanza del senso di appartenenza alla parrocchia. La chiesa di San Matteo serve molte abitazioni nella zona e ha avviato diverse attività per coinvolgere i bambini, inclusa la creazione di un campo di calcetto. Tuttavia, la questione della prostituzione lungo la strada è stata sollevata dai predecessori di don Massimo negli ultimi decenni.
Il parroco e un gruppo di fedeli hanno recentemente ripulito la strada dai rifiuti abbandonati. Sui social media, don Massimo ha denunciato anche il fenomeno dei roghi di rifiuti, che rendono l’aria irrespirabile. La situazione ha portato i genitori a considerare la possibilità di far frequentare il catechismo in altre chiese, anche a distanza di diversi chilometri, ma il parroco ha avvertito che questo potrebbe minare il senso di comunità.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.