Piercamillo Davigo è stato condannato in primo grado a 15 mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio

Notizia dell’ultima ora: Piercamillo Davigo è stato condannato in primo grado a 15 mesi di carcere per rivelazione di segreto d’ufficio


21 GIUGNO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Piercamillo Davigo, ex membro del pool Mani Pulite e del Consiglio Superiore della Magistratura fino al 2020, è stato condannato in primo grado a un anno e tre mesi di carcere per “rivelazione di segreto d’ufficio” dal tribunale di Brescia. Davigo è stato riconosciuto colpevole di aver diffuso verbali segreti all’interno del Consiglio Superiore della Magistratura nella primavera del 2020, relativi al cosiddetto “caso Amara”, che coinvolge l’avvocato Piero Amara, ex consulente legale di Eni.

Nei verbali, Amara faceva riferimento a un’organizzazione segreta chiamata “Ungheria”, che avrebbe avuto un’influenza sulla vita politica e giudiziaria del paese. Tuttavia, le accuse non erano state confermate. Davigo avrebbe ottenuto i verbali dal pubblico ministero Paolo Storari, insoddisfatto del trattamento del caso da parte dei procuratori Francesco Greco e Laura Pedio. Successivamente, Davigo li avrebbe condivisi con undici persone e alcuni giornalisti. Inoltre, è stato condannato a pagare un risarcimento di 20.000 euro all’ex consigliere del CSM Sebastiano Ardita, che si era costituito parte civile nel processo lamentando di essere stato screditato dalla diffusione dei verbali. Davigo e i suoi legali hanno annunciato ricorso in appello.

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