Il Pentagono esprime preoccupazione riguardo ai timori che il leader nordcoreano Kim Jong-un possa inviare personale militare in Ucraina per supportare le forze russe
Il Pentagono esprime preoccupazione riguardo ai timori che il leader nordcoreano Kim Jong-un possa inviare personale militare in Ucraina per supportare le forze russe, secondo quanto dichiarato dal portavoce Pat Ryder. Ryder ha sottolineato che le voci provenienti da Seul riguardo a un possibile intervento nordcoreano sono da tenere seriamente in considerazione, citando precedenti esperienze come quella con Cuba, dove mercenari sono stati impiegati con un alto salario per supportare obiettivi russi.
Il recente accordo di collaborazione militare firmato tra Kim Jong-un e Vladimir Putin durante la visita di quest’ultimo a Pyongyang include la possibilità di assistenza militare reciproca in caso di invasione esterna. Sebbene si parli principalmente di inviare genieri per gestire armamenti, ciò libererebbe soldati russi per il fronte, suggerendo un supporto logistico cruciale nel conflitto in corso.
Ryder ha avvertito che i militari nordcoreani inviati potrebbero essere esposti come “carne da cannone”, indicando preoccupazioni per il loro utilizzo in operazioni militari rischiose. L’implicazione della Corea del Nord e di Cuba nel sostenere la coalizione guidata da Russia e Cina è vista da Washington come un’azione che potrebbe contribuire a intensificare il conflitto in Ucraina e aumentare il rischio di un conflitto su scala mondiale.
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