L’azienda energetica polacca Orlen ha avvertito le aziende del gas di Ungheria, Austria e Slovacchia che potrebbe sequestrare i loro pagamenti a Gazprom per le importazioni di gas naturale
L’azienda energetica polacca Orlen ha avvertito le aziende del gas di Ungheria, Austria e Slovacchia che potrebbe sequestrare i loro pagamenti a Gazprom per le importazioni di gas naturale. Questo avvertimento è parte di una richiesta di risarcimento di 1,45 miliardi di dollari contro Gazprom, avanzata da Europol Gaz, di proprietà esclusiva di Orlen. Europol Gaz possiede la sezione polacca del gasdotto Yamal dalla Russia e sta cercando di ottenere i pagamenti arretrati per la trasmissione del gas.
Gazprom aveva interrotto la fornitura di gas alla Polonia nel 2022, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, a causa del rifiuto della Polonia e di altri Paesi dell’UE di pagare in rubli. Tuttavia, Gazprom ha continuato a fornire gas a Ungheria, Austria e Slovacchia. Orlen ha ora avvertito le aziende del gas di questi Paesi che i loro pagamenti a Gazprom potrebbero essere sequestrati.
La Slovacchia e l’Ungheria hanno recentemente adottato decreti e leggi per proteggere le loro aziende del gas da potenziali sequestri dei pagamenti. Tuttavia, questi avvertimenti hanno generato incertezza sull’approvvigionamento energetico in Europa e hanno evidenziato le divisioni tra gli Stati membri dell’UE riguardo alla dipendenza dal gas russo.
L’incertezza sulla fornitura di gas russo ha provocato brevi picchi dei prezzi del gas in Europa. Questo è avvenuto dopo che il gigante tedesco dell’energia Uniper ha terminato il suo contratto di fornitura a lungo termine con Gazprom, grazie a una decisione arbitrale che ha riconosciuto a Uniper il diritto di rescindere i contratti e le ha assegnato oltre 14 miliardi di dollari di danni per i volumi di gas non forniti da Gazprom Export dalla metà del 2022.
Recentemente, OMV ha avvertito che Gazprom potrebbe interrompere la fornitura di gas all’Austria a causa di una sentenza di un tribunale straniero che potrebbe interrompere i pagamenti di OMV a Gazprom Export.
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