Omar Favaro, noto per il delitto di Novi Ligure nel 2001, è oggetto di un’indagine condotta dalla procura di Ivrea per violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie da cui si è separato
4 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Omar Favaro, noto per il delitto di Novi Ligure nel 2001, è nuovamente sotto i riflettori. Attualmente, è oggetto di un’indagine condotta dalla procura di Ivrea per violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie da cui si è separato. Secondo le accuse, gli episodi si sarebbero verificati prima del 2022, durante il periodo delle restrizioni dovute al Covid-19. Lorenzo Repetti, avvocato di Favaro, ha respinto le accuse definendole infondate e strumentali nell’ambito di una causa civile di separazione. Attualmente, i coniugi stanno discutendo dell’affidamento della figlia minore.
Le indagini sono state avviate sulla base di segnalazioni pubbliche, non iniziate dalle dichiarazioni dell’ex moglie, che è stata interrogata solo successivamente. La procedura è stata avviata diversi mesi fa ed è indipendente dalla causa di separazione e dall’affidamento della bambina. Oltre alle accuse riguardanti l’ex moglie, a Favaro sono contestati episodi di violenza in cui la figlia minore avrebbe assistito.
Il pm Lodovico Bosso, sotto la guida della procuratrice capo Gabriella Viglione, ha richiesto il divieto di avvicinamento per Favaro, ma questa richiesta è stata respinta dal Giudice per le indagini preliminari (Gip) poiché la coppia si è separata e non sussiste più un pericolo attuale. È stato presentato un appello contro questa decisione e spetta ora al tribunale del Riesame di Torino valutare il potenziale rischio per l’ex moglie.
Secondo la procura, i fatti per i quali è stata richiesta la misura del divieto di avvicinamento sono “seri e importanti”. Questa misura è stata introdotta con il Codice rosso ed è applicata nei casi in cui non sussistono le condizioni per una misura cautelare in carcere, ma esistono comunque fondati dubbi sulla sicurezza della vittima. La procuratrice capo Gabriella Viglione ha sottolineato l’importanza di valutare l’intera situazione, inclusi i precedenti, in casi di questo tipo.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, Favaro avrebbe maltrattato l’ex moglie con minacce di morte, violenze fisiche e psicologiche. Il giornale cita alcune frasi in cui Favaro avrebbe minacciato la donna. Oltre al procedimento penale, è in corso un procedimento civile per la separazione conflittuale tra i due ex coniugi e per l’affidamento della figlia minore.
L’avvocato Repetti, contattato da LaPresse, ha definito le accuse infondate e strumentali nell’ambito della causa civile di separazione. Ha sottolineato che nella causa si è discusso della custodia della figlia minore e che una perizia tecnica effettuata nel febbraio ha riconosciuto la capacità genitoriale di entrambi i genitori.
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