18 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Nuove ricerche spagnole hanno suggerito che il consumo di acqua potabile può essere legato all’aumento delle diagnosi di tumore alla prostata negli uomini. Il nitrato, presente nei fertilizzanti e negli escrementi dell’agricoltura intensiva e dell’allevamento, che viene portato nelle falde acquifere e nei fiumi attraverso la pioggia, può essere un fattore scatenante. Un nuovo studio condotto dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) ha scoperto che l’assunzione di nitrati in età adulta potrebbe aumentare il rischio di cancro alla prostata, soprattutto nei più giovani. Tuttavia, mangiare molta fibra, frutta e verdura o vitamina C potrebbe ridurre l’effetto negativo del nitrato nell’acqua potabile. Le associazioni tra assunzione di nitrati e cancro alla prostata sono state osservate solo negli uomini che mangiavano meno fibre, frutta e verdura o vitamina C. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Environmental Health Perspectives. Inoltre, il cloro utilizzato per disinfettare l’acqua può formare i trialometani (THM), composti chimici che possono essere inalati e assorbiti attraverso la pelle, aumentando il rischio di cancro alla vescica.
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