Notizia dell’ultima ora: Nel 2023 il numero di morti nel Mediterraneo è tornato a livelli che non si registravano dal 2017
27 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Nel 2023 il numero di morti tra l’Africa e le coste europee è tornato a livelli che non si registravano da 6 anni. Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, nei primi 6 mesi di quest’anno sono arrivati oltre 76.000 migranti in Europa attraverso il Mar Mediterraneo, raggiungendo numeri simili solo nel 2017. Gli sbarchi in Italia, Spagna, Grecia, Cipro e Malta sono i più alti degli ultimi sei anni, con oltre 56.000 arrivi in Italia, più di 11.000 in Spagna, meno di 7.000 in Grecia, circa 2.000 a Cipro e circa 100 a Malta.
Le nazionalità dei migranti sbarcati includono Costa d’Avorio, Egitto, Guinea, Pakistan, Bangladesh, Tunisia, Siria, Camerun e altri Paesi come Sudan, Eritrea, Gambia e Algeria.
Dei migranti arrivati sulle coste europee, il 71% è composto da uomini, il 12% da donne e il 17% da minorenni, con quasi 10.000 bambini e ragazzi arrivati in Europa.
I dati sui dispersi e i morti sono raccolti dal Missing Migrants Project dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) e dall’Unhcr, e si basano su rapporti delle guardie costiere, fonti stampa, testimonianze dei superstiti e organizzazioni sul territorio.
Secondo l’OIM, nei primi 6 mesi del 2023 sono morti o dispersi circa 1.300 migranti nel Mar Mediterraneo, il dato più alto dal 2017. Tuttavia, queste statistiche considerano solo i naufragi noti. Negli anni precedenti, le vittime dei naufragi sono state più di 1.100 nel 2022, poco meno di mille nel 2021, oltre 400 nel 2020 e oltre 600 nel 2019. Nel periodo tra il 2015 e il 2017, si sono registrate tra 2.100 e 3.000 vittime nei primi sei mesi di ogni anno.
Le Nazioni Unite sottolineano che alcuni naufragi sono causati dal ritardo o dalla mancanza di intervento di soccorso da parte degli Stati costieri del Mediterraneo. L’OIM ritiene che almeno sette naufragi di quest’anno rientrino in questa categoria.
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