Notizia dell’ultima ora: Il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo ha raggiunto i 120 miliardi di euro
27 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo ha raggiunto i 120 miliardi di euro, con gli Stati Uniti in prima linea come Paese in cui queste produzioni taroccate generano i maggiori fatturati. A lanciare l’allarme sono Coldiretti e Filiera Italia in occasione del Summer Fancy Food 2023 a New York City, presso il Javits Center.
Gli Stati Uniti detengono la leadership produttiva del falso Made in Italy, con un giro d’affari stimato in oltre 40 miliardi di euro. Solo uno su sette dei prodotti agroalimentari richiamanti l’Italia venduti negli Stati Uniti proviene effettivamente dal nostro Paese, con esportazioni pari a 6,6 miliardi di euro nel 2022, secondo Coldiretti e Filiera Italia.
Nel mercato statunitense, il 90% dei formaggi italiani sono in realtà prodotti in Wisconsin, California e New York, dall’imitazione del Parmesan al Romano senza latte di pecora, dall’Asiago al Gorgonzola, fino alla mozzarella e al Provolone.
La produzione di imitazioni di formaggi italiani ha raggiunto nel 2022 la cifra record di oltre 2,7 miliardi di chili negli Stati Uniti, superando la produzione di formaggi americani come Cheddar, Colby, Monterrey e Jack, che si è attestata a 2,5 milioni di chili nello stesso anno. Il fenomeno del falso Made in Italy a tavola è diventato un problema globale, tanto che oltre due terzi dei prodotti agroalimentari tricolori nel mondo sono falsi, senza alcun legame produttivo o occupazionale con l’Italia, secondo le due organizzazioni.
In cima alla lista dei prodotti più imitati, sottolineano Coldiretti e Filiera Italia, ci sono i formaggi, a partire dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano. La situazione richiede un’attenzione particolare per proteggere l’autenticità dei prodotti italiani e preservare il valore del Made in Italy nel settore agroalimentare.
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