Nei primi due giorni dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, sono state contestate quasi 5.000 multe in Italia. In particolare, sono state registrate 4.744 violazioni delle nuove norme, con 14 automobilisti sanzionati per guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti
Nei primi due giorni dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, sono state contestate quasi 5.000 multe in Italia. I dati sono stati resi noti dal Ministero dei Trasporti e dal Ministero degli Interni. In particolare, sono state registrate 4.744 violazioni delle nuove norme, con 14 automobilisti sanzionati per guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti.
Durante il periodo di monitoraggio, che va dal 13 al 15 dicembre, la Polizia Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno rilevato un totale di 626 incidenti stradali. Per garantire il controllo delle strade, sono state impiegate 19.154 pattuglie di Polizia e Carabinieri, che hanno effettuato controlli su un gran numero di conducenti.
Le violazioni più comuni riguardano: 431 sanzioni per superamento dei limiti di velocità; 365 per mancato uso delle cinture di sicurezza; e 117 per uso scorretto del cellulare mentre si guida. I punti decurtati dai documenti di guida ammontano a 8.136, mentre sono state ritirate 331 patenti e 224 carte di circolazione.
Inoltre, su un totale di 4.599 conducenti controllati, è stato necessario effettuare verifiche con etilometri e/o precursori. Di questi, 170 conducenti sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 14 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il nuovo codice della strada è entrato in vigore il 14 dicembre e introduce regole più severe per garantire una maggiore sicurezza sulle strade italiane. Le nuove misure mirano a contrastare comportamenti scorretti alla guida e a tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.