La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti per l’Italia del valore di 167 milioni di euro, destinato a sostenere il settore agricolo primario. Gli aiuti sono stati concessi nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha avuto ripercussioni significative sul mercato agricolo
La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti per l’Italia del valore di 167 milioni di euro, destinato a sostenere il settore agricolo primario. Questa decisione è stata comunicata attraverso un comunicato stampa ufficiale della Commissione. Gli aiuti sono stati concessi nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha avuto ripercussioni significative sul mercato agricolo.
Il regime di aiuti è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per le crisi e la transizione, noto come Tctf. Gli aiuti saranno erogati sotto forma di sgravi contributivi, che sono riduzioni dei contributi sociali che i datori di lavoro devono versare. Questa misura si applicherà specificamente ai datori di lavoro del settore della produzione agricola primaria che operano in alcune aree delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
Queste regioni sono state colpite da un’alluvione nel maggio 2023, e i datori di lavoro in queste aree stanno affrontando difficoltà economiche a causa delle conseguenze dell’alluvione e delle sfide del mercato agricole generate dal conflitto in corso. La Commissione Europea ha sottolineato che gli aiuti non supereranno i 280.000 euro per ogni beneficiario e saranno concessi entro il 31 dicembre 2024.
La Commissione ha ritenuto che questo regime di aiuti sia necessario e adeguato per affrontare le difficoltà economiche che stanno vivendo gli agricoltori italiani a causa della situazione attuale. La decisione è stata presa in conformità con le norme europee sugli aiuti di Stato, in particolare con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).