Notizia dell’ultima ora: Mosca ha approfittato della presidenza di turno del Consiglio di sicurezza Onu per organizzare una riunione informale sui bambini ucraini deportati in Russia
6 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – In una riunione informale del Consiglio di sicurezza dell’Onu organizzata dalla presidenza di turno della Russia, si è discusso della deportazione forzata di bambini ucraini in Russia, accusa contestata dalla Corte penale internazionale (Cpi) come crimine di guerra. Durante l’incontro, trasmesso in streaming, diversi paesi, tra cui USA, Regno Unito e Malta, sono usciti dall’aula in segno di protesta contro la disinformazione diffusa dalla Russia sulla questione. Una coalizione di oltre 50 paesi membri dell’Onu, tra cui l’Italia, ha accusato la Russia di abusare dei suoi poteri come membro permanente del Consiglio di sicurezza per diffondere disinformazione sulla vicenda dei bambini ucraini deportati. La commissaria russa per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, incriminata dalla Cpi, ha partecipato all’incontro difendendo Mosca e sostenendo che il paese è pronto a cooperare per il ricongiungimento dei bambini ucraini con le loro famiglie. La missione britannica aveva chiesto all’Onu di non trasmettere l’incontro in diretta televisiva per la presenza di Lvova-Belova, destinataria di un mandato d’arresto insieme a Vladimir Putin per questa vicenda.
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