Notizia dell’ultima ora: Metalmeccanici: a rischio 60 mila posti in più di 200 grandi aziende
17 GENNARIO 2022 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il numero di lavoratori coinvolti nelle crisi nel settore metalmeccanico nel secondo semestre del 2022 è calato di 10 mila unità rispetto ai 70.867 di giugno. Tuttavia, tutte le vertenze storiche restano irrisolte. Le difficoltà interessano in egual misura le regioni del Nord e quelle del Centro e del Sud. Le cause principali delle crisi sono il costo dell’energia e la carenza di materie prime e componentistica. Inoltre, la scelta di fermare la produzione di motori endotermici nel 2035 in Europa ha messo in crisi l’indotto legato ai motori endotermici. La carenza di semiconduttori è un altro problema che sta avendo ripercussioni sul settore dell’elettrodomestico. I tavoli aperti al ministero per le Imprese ed il made in Italy sono in tutto 51 e riguardano aziende sopra i 200 dipendenti, per le quali stentano a decollare piani di reindustrializzazione concreti in grado di dare una prospettiva occupazionale e di sviluppo.
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