Notizia dell’ultima ora: Madonna di Trevignano: Gisella Cardia ha perso il ricorso e sarà obbligata a togliere statue e panche
16 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dall’associazione Madonna di Trevignano Ets riguardo agli abusi edilizi presenti nel terreno dei rosari di via Campo delle Rose a Trevignano Romano. In questo luogo, ogni terzo giorno del mese, centinaia di persone si riuniscono per pregare insieme a Maria Giuseppa Scarpulla, nota come Gisella Cardia. La sentenza, emessa mercoledì 12 luglio, ha dato ragione al Parco di Bracciano e di Martignano e al Comune, che lo scorso 18 aprile ha emesso un’ordinanza di rimozione e ripristino dei luoghi. La veggente e suo marito, presidente dell’associazione, dovranno rimuovere tutto ciò che si trova all’interno del campo.
La rimozione dovrà avvenire all’inizio della prossima settimana, indicativamente tra il 17 e il 19 luglio, quando scadranno i 90 giorni dall’ordinanza del Comune. Lara Serao, avvocata del Comitato per la Legalità, ha commentato: “Siamo soddisfatti della decisione del Consiglio di Stato, ora i manufatti abusivi dovranno essere rimossi. Tuttavia, riteniamo che si sarebbe potuto arrivare a questa conclusione molto prima, senza dover attendere tutti questi anni”.
L’associazione Madonna di Trevignano ha presentato un appello al Consiglio di Stato dopo che il Tribunale amministrativo regionale aveva respinto il ricorso contro l’ordine di demolizione. La teca contenente la statua della Madonna, San Michele Arcangelo, il crocifisso e le panche dovranno essere rimosse. In caso contrario, il Comune di Trevignano potrà acquisire il campo, attualmente di proprietà privata.
La sentenza del Consiglio di Stato specifica che la rimozione dei manufatti “non vieta lo svolgimento delle funzioni religiose che possono aver luogo nell’area interessata dall’ordine di ripristino”. Pertanto, i raduni di preghiera nel campo dei rosari potranno continuare, ma statue e panche dovranno essere posizionate e rimosse di volta in volta, senza essere lasciate permanentemente a causa dei vincoli paesaggistici dell’area. Gisella Cardia ha sempre affermato che continuerà a recarsi nel campo per pregare il terzo giorno di ogni mese, sostenendo di avere statuette che piangono lacrime e sangue e di ricevere apparizioni della Madonna per consegnare messaggi ai fedeli.
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