Notizia dell’ultima ora: L’artista napoletano Jorit inserito nella lista nera ucraina per un murales (di una bambina australiana figlia un fotografo che ora vuole fargli causa)
16 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’artista Jorit è stato inserito nella lista nera ucraina non governativa chiamata Myrotvorec’, che pubblica informazioni considerate sensibili su individui ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, la pace, l’umanità e il diritto internazionale. La sua inclusione in questa lista è stata causata dalla realizzazione di un dipinto raffigurante una bambina russa a Mariupol. I commenti che ha rilasciato sui social media e le sue dichiarazioni alla stampa hanno portato alla sua inclusione come “complice degli invasori”. Sul sito Myrotvorec’ sono presenti numerosi precedenti di giornalisti, scrittori e politici che sono stati successivamente assassinati. Le persone decedute vengono addirittura contrassegnate come “eliminate”. In risposta, l’artista ha pubblicato un post ricordando il caso del giornalista Andrea Rocchelli, ucciso nel 2014 per aver documentato le condizioni dei civili nel Donbass.
Jorit, nome d’arte di Ciro Cerullo, è uno street artist nato nel 1990 con origini napoletane e olandesi. Firma le sue opere con lo pseudonimo “Agoch”, che ha già raggiunto fama internazionale insieme alla sua arte. Nei suoi dipinti, i volti dei soggetti sono spesso caratterizzati da quattro cicatrici rosse, che rappresentano per l’artista il simbolo dell’umanità che accomuna le persone. Le sue opere ritraggono sia personaggi famosi che sconosciuti, con esempi come i cantanti Clementino, J-Ax e Rocco Hunt, apparsi nei quartieri periferici di Napoli. Secondo l’artista, ha scelto la periferia come luogo d’ispirazione perché rappresenta una combinazione unica di arte e folklore, una città magnifica e terribile che considera come la sua vera casa.
Tuttavia, recentemente è emersa una controversia riguardante una delle sue opere. La bambina ritratta nel murale dipinto a Mariupol non è una bambina del Donbass che ha vissuto la guerra come affermato da Jorit, ma è in realtà una ragazzina australiana. Jorit ha copiato l’immagine dallo scatto realizzato qualche anno fa dalla madre della bambina, una fotografa di successo, il cui lavoro è protetto da copyright. Questa circostanza mina gravemente la credibilità dell’artista e solleva dubbi sulle sue intenzioni e su chi abbia organizzato l’intera operazione. Inoltre, Jorit potrebbe affrontare conseguenze legali poiché non ha ottenuto il permesso né ha compensato la fotografa per l’utilizzo dell’immagine.
La fotografa Helen Whittle, madre della bambina ritratta nella foto originale, ha espresso la sua disapprovazione nei confronti di Jorit e ha sottolineato che le sue idee e opinioni non sono in linea con quelle dell’artista. Helen Whittle si è dichiarata angosciata e arrabbiata nel vedere il suo lavoro copiato senza permesso e utilizzato in modo distorto. Ha affermato di essere al momento in contatto con i suoi legali per valutare le azioni legali da intraprendere.
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