Notizia dell’ultima ora: L’Unione Europea vuole investire 45 miliardi di euro per l’estrazione di materie prime in America Latina
18 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’Unione Europea intensifica la sua cooperazione con l’America Latina e i Caraibi, proponendo di portare oltre 45 miliardi di euro di investimenti di alta qualità nella regione. Questa proposta è stata presentata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante il forum con il presidente brasiliano Lula e il premier spagnolo Pedro Sanchez, prima del vertice Ue-Celac.
L’obiettivo dell’Unione Europea è diventare un partner di riferimento per le materie prime critiche nella regione. A differenza di altri investitori stranieri, l’Europa non è interessata solo all’estrazione delle materie prime, ma vuole collaborare con i Paesi latinoamericani per sviluppare capacità locali di lavorazione e produzione di batterie e veicoli elettrici. Inoltre, l’Europa offre tecnologie di livello mondiale e formazione di alta qualità per i lavoratori locali.
Il vertice Ue-Celac, che riunisce i 27 Paesi dell’Unione Europea e i 33 Paesi della Celac, la comunità degli Stati latinoamericani e caraibici, si concentra sulle materie prime strategiche, come il litio e il rame. L’Europa cerca di raggiungere un’autonomia strategica per ridurre la dipendenza dalle forniture cinesi e promuovere la transizione verde e digitale.
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di avviare un nuovo partenariato con la regione e ha evidenziato la necessità di cooperare nell’approvvigionamento delle materie prime. L’Europa ha messo l’accento sul litio, che è essenziale per le turbine eoliche e le batterie, e si prevede che la domanda globale aumenterà notevolmente entro il 2050.
L’Unione Europea ha avviato negoziati con i Paesi latinoamericani per accordi commerciali che riguardano le materie prime critiche. Ad esempio, l’accordo con il Cile, che comprende il litio e il rame, dovrebbe essere ratificato entro la fine dell’anno. Bruxelles ha anche presentato il suo piano di investimenti internazionali “Global Gateway” da 300 miliardi di euro per finanziare progetti infrastrutturali in tutto il mondo.
Tuttavia, il vertice è stato oscurato dalla questione dell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e i Paesi del Mercosur, che comprende Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay. Questo accordo è stato bloccato a causa dei vincoli ambientali imposti dall’Unione Europea e delle preoccupazioni degli Stati membri sull’impatto negativo sull’agricoltura europea dovuto all’importazione di carni sudamericane.
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