Lo stipendio di Luigi Di Maio dopo la nomina a inviato speciale dell’Ue nel Golfo Persico

Notizia dell’ultima ora: Lo stipendio di Luigi Di Maio dopo la nomina a inviato speciale dell’Ue nel Golfo Persico

Lo stipendio di Luigi Di Maio dopo la nomina a inviato speciale dell'Ue nel Golfo Persico
16 MAGGIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – In una decisione finale senza discussioni, è stato dato il via libera alla proposta dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la Politica estera, Josep Borrell, di nominare Luigi Di Maio come inviato speciale dell’UE nel Golfo. Il Consiglio Affari Sport, riunito a Bruxelles, ha approvato questa mattina il punto senza alcun dibattito.

L’approvazione conclude la procedura di nomina dell’ex ministro degli Esteri italiano, dopo l’indicazione ricevuta dall’Alto Rappresentante lo scorso 21 aprile. L’approvazione è giunta senza interruzioni, come nelle due occasioni precedenti: la riunione del Comitato Politico e di Sicurezza e quella dei rappresentanti permanenti dei 27 paesi membri dell’UE. Come da prassi, si attendeva l’approvazione finale del Consiglio UE nella prima riunione ministeriale disponibile. Oggi, a Bruxelles, si è riunito il Consiglio UE sullo Sport. Con il via libera formale, Di Maio assumerà l’incarico di Rappresentante Speciale dell’UE nel Golfo a partire dal 1° giugno.

Di Maio riceverà uno stipendio di tredicimila euro netti al mese, oltre a benefit per il suo staff e rimborsi spese, con la possibilità di salire a oltre 16.000 euro in caso di trasferimento all’estero. Inoltre, avrà lo status di diplomatico, con passaporto e immunità. L’incarico avrà una durata di 21 mesi, dal 1° giugno 2023 al 28 febbraio 2025.

Il compito di Di Maio sarà quello di gestire gli approvvigionamenti di gas e petrolio provenienti dalla regione del Golfo, nonché occuparsi, ad esempio, dei rapporti con l’Iran in un periodo di turbolenza. La nomina proviene dall’Alto Rappresentante per la politica estera dell’UE, Josep Borrell, che ha fortemente voluto Di Maio nonostante le obiezioni del governo italiano. Nonostante ciò, se Borrell è il ministro degli Esteri dell’UE, Di Maio potrebbe essere equiparato a una sorta di sottosegretario con delega per una particolare area.

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