Durante un corso dedicato ai magistrati ordinari in tirocinio, due relatori referendari della Corte di Giustizia, hanno scambiato messaggi privati sui partecipanti al corso. Per errore i messaggi privati sono stati letti da tutti i partecipanti
12 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Durante un corso dedicato ai magistrati ordinari in tirocinio presso la Scuola superiore di magistratura a Scandicci, provincia di Firenze, due relatori referendari della Corte di Giustizia, collegati da remoto dal Lussemburgo, hanno scambiato messaggi privati sui partecipanti al corso, giudicandoli ineducati. Tuttavia, le affermazioni sono poi scivolate in un contenuto esplicito e poco professionale. Alcune di queste frasi, come “Sono dei maleducati, però almeno c’è f…”, sono state visualizzate dagli studenti presenti sullo schermo condiviso durante una lezione.
La situazione è emersa alla fine della lezione, quando uno dei relatori ha ringraziato gli studenti e una giovane magistrata ha preso la parola, facendo notare che le mail erano state lette da tutti. La magistrata ha sottolineato che il comportamento dei relatori non era stato appropriato e ha espresso il suo disappunto per l’incidente. Il docente si è scusato e ha definito le sue affermazioni una “grande gaffe” e un’ironia machista che non rappresentava la sua opinione.
Nonostante le scuse del docente, il comitato direttivo della Scuola superiore di Magistratura ha preso provvedimenti sospingendo la collaborazione con i due relatori coinvolti. In una lettera di scuse inviata agli allievi, il comitato ha condannato il comportamento inappropriato dei referendari e ha annunciato che non saranno più coinvolti in attività di formazione della Scuola.
Si sottolinea che il contenuto sessista delle mail è stato divulgato accidentalmente a tutti i partecipanti a causa di un errore nella condivisione dello schermo e che il docente non può essere ritenuto responsabile per i messaggi scambiati dai relatori.
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