Secondo l’Ecdc, la tendenza al riscaldamento in Europa sta portando a un aumento delle zanzare e, di conseguenza, dei contagi e delle morti legate a malattie trasmesse da questi insetti
24 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Secondo l’Ecdc (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie), la tendenza al riscaldamento in Europa sta portando a un aumento delle zanzare e, di conseguenza, dei contagi e delle morti legate a malattie trasmesse da questi insetti. In particolare, l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di casi di febbre del Nilo occidentale.
I nuovi rapporti epidemiologici evidenziano la diffusione di specie di zanzare pericolose in Europa, che trovano condizioni più favorevoli a causa delle ondate di calore, delle inondazioni più frequenti e intense, e delle estati più lunghe e calde.
L’Aedes albopictus, una specie di zanzara nota per trasmettere i virus del chikungunya e della dengue, si sta diffondendo nella parte nordoccidentale dell’Europa. Allo stesso tempo, l’Aedes aegypti, noto vettore di malattie come la dengue, la febbre gialla, il chikungunya, lo zika e il virus del Nilo occidentale, è stata identificata a Cipro dal 2022 e potrebbe continuare a diffondersi in altri paesi europei.
Per controllare le popolazioni di zanzare in modo sostenibile, si consiglia di eliminare le fonti di acqua stagnante in cui le zanzare si riproducono, utilizzare larvicidi ecologici e sensibilizzare le comunità sul controllo delle zanzare. Queste misure possono contribuire a ridurre il rischio di malattie trasmesse da zanzare in Europa.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.