Durante la diretta, è stata testimone della devastazione che ha colpito la sua città natale, ma è stata anche protagonista nel cercare di aiutare sua madre, che ha la casa allagata
30 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’inviata del Tg1 Elena De Vincenzo ha vissuto tre giorni di intensa esperienza a Conselice, paesino del Ravennate colpito da un’alluvione devastante. Durante la diretta, è stata testimone della devastazione che ha colpito la sua città natale, ma è stata anche protagonista nel cercare di aiutare sua madre, che ha la casa allagata. Elena ha affrontato la sfida di mantenere l’equilibrio tra il suo ruolo di giornalista e il coinvolgimento personale, e ha deciso di continuare a fare il suo lavoro. Durante il giorno, ha raccontato le storie degli abitanti colpiti dall’alluvione, mentre la sera si è dedicata ad aiutare sua madre a mettere in salvo ciò che poteva nella casa allagata.
L’angoscia di Elena è iniziata prima ancora di arrivare a Conselice, quando lavorava sui reportage sull’alluvione. Ha costantemente mantenuto il contatto con sua madre, consigliandole di non sottovalutare la situazione e di cercare rifugio ai piani alti in caso di pericolo. Quando l’emergenza si è spostata proprio a Conselice e sua madre le ha comunicato che era andata via anche la luce, l’angoscia si è intensificata. Elena ha consigliato a sua madre di spegnere il telefono per risparmiare batteria e riaccenderlo solo a intervalli regolari per rimanere in contatto.
Finalmente, per motivi professionali, Elena è stata chiamata a recarsi nel suo paese natale. Ha potuto abbracciare sua madre e constatare le condizioni allagate della casa. Nonostante le difficoltà, sua madre era al sicuro al primo piano. Elena ha trovato tranquillità nel poter aiutare sua madre dopo il lavoro, nonostante il persistente allagamento. Ha riconosciuto che, rispetto ad altri residenti costretti a lasciare le loro case circondate dall’acqua, sua madre si trovava in una situazione relativamente meno grave, poiché era riuscita a sopportare bene i disagi al primo piano.
Lavorare in queste circostanze è stato un’esperienza intensa per Elena. Fin dal primo giorno, ha provato dolore e ha versato lacrime vedendo la sua amata Romagna in quelle condizioni. A Conselice, tuttavia, i suoi sentimenti erano contrastanti. Pur essendo preoccupata per sua madre, Elena ha trovato gratificante lavorare nel suo paese natale, poiché ha potuto dare una mano e raccontare storie sulla gente e sul territorio che conosceva bene. Tuttavia, vedere il luogo in cui è cresciuta devastato e incontrare persone conosciute che erano piene di dolore è stato un peso emotivo molto grande.
Durante i tre giorni trascorsi a Conselice, Elena ha continuato a raccontare le storie legate all’alluvione. Nonostante il dolore e la devastazione, ci sono stati anche momenti di leggerezza. Durante le interviste, alcune persone si sono avvicinate a lei dicendo: “Ti conosco… sei la figlia dei dottori”. Infatti, sua madre era un medico di base e suo padre un chirurgo. In paese, non poteva passare inosservata. Elena è rimasta colpita e commossa dal fatto che, nonostante il dolore, c’erano persone felici di vederla lì e questo le ha riscaldato il cuore.
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