Notizia dell’ultima ora: Le polemiche in Francia dopo le molestie subite da un gruppo di archeologhe impegnate negli scavi nella banlieue
22 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Molestie verbali a un gruppo di archeologhe impegnate negli scavi presso la basilica di Saint-Denis, in Francia, diventano motivo di dibattito politico-mediatico. Le archeologhe, costrette a lavorare sotto il caldo estivo, indossavano abiti comodi come pantaloncini e canottiere, ma alcuni passanti hanno rivolto loro battute oscene e sessiste, sostenendo che quel lavoro non fosse adatto alle donne.
L’episodio è avvenuto qualche settimana fa, ma solo di recente è diventato virale sui social media a causa di profili legati all’estrema destra, che hanno denunciato l’islamizzazione della zona. Saint-Denis è un comune situato a nord di Parigi, caratterizzato da una diversità culturale e sociale, e vicino alla moschea Tawhid, che ha suscitato controversie in passato per le preghiere in strada.
La vicesindaca di Saint-Denis, Oriane Filhol, ha precisato che le molestie non avevano motivazioni religiose, ma erano principalmente di natura sessista. Dopo la diffusione dell’episodio, il comune ha adottato misure di protezione per il cantiere, inclusa una recinzione e un manifesto che avverte che qualsiasi mancanza di rispetto sarà segnalata e perseguita come previsto dalla legge.
Le molestie verbali sessiste nei luoghi pubblici sono punibili con una multa, ma finora le archeologhe coinvolte non hanno presentato denuncia. L’Istituto Nazionale di Ricerca Archeologica Preventiva (Inrap) ha comunque dichiarato che, in caso di ulteriori episodi, si rivolgerà alla polizia municipale e alle autorità giudiziarie, utilizzando anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza intorno al sito.
Il direttore dell’unità archeologica di Saint-Denis, Claude Héron, ha riferito che la situazione si è placata dopo l’adozione delle misure di sicurezza e che la gente del posto ha compreso la gravità dell’accaduto. L’episodio ha sollevato dibattiti sulle questioni di genere e sulla necessità di contrastare il sessismo nei luoghi pubblici.
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