Notizia dell’ultima ora:
20 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – I 193 paesi membri delle Nazioni Unite hanno adottato un trattato per la protezione della vita marina in alto mare. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella salvaguardia della biodiversità nelle acque al di fuori dei confini nazionali, comunemente chiamate “alto mare”. Nonostante coprano quasi la metà della superficie terrestre, queste acque sono state ampiamente escluse dai trattati esistenti sulla conservazione della biodiversità.
Le discussioni riguardo a questo trattato si sono protratte per vent’anni all’interno delle Nazioni Unite, ma solo nel marzo di quest’anno è stato raggiunto un accordo sul testo finale. Questo nuovo accordo riveste particolare importanza a causa dell’aumento della vulnerabilità degli animali e delle piante marine, che negli ultimi decenni sono stati colpiti dagli effetti del cambiamento climatico, dalla pesca eccessiva, dal traffico navale e dall’inquinamento.
Affinché il trattato entri in vigore, dovrà essere ratificato da almeno 60 paesi. Tale ratifica potrà avvenire a partire dal 20 settembre, quando i leader mondiali si riuniranno per l’incontro annuale all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il nuovo accordo, composto da 75 articoli, prevede la creazione di un nuovo organismo dedicato alla gestione della conservazione della vita oceanica e l’istituzione di aree marine protette in alto mare. L’obiettivo è quello di trasformare il 30% delle acque internazionali in aree protette entro il 2030. Verranno inoltre stabilite regole per le valutazioni di impatto ambientale relative alle attività commerciali negli oceani.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.