Come funzionano gli esami di maturità del 2023

Esami di maturità per gli studenti delle scuole superiori: dopo 3 anni di regole adattate a causa della pandemia da COVID-19, si tornerà alle norme previste dalla legge


Dopo tre anni di regole adattate a causa della pandemia da COVID-19, si tornerà alle norme previste dalla legge. Già nel 2022, l’esame di maturità aveva ripristinato due prove scritte e una prova orale, anziché una sola prova orale. Una differenza significativa quest’anno riguarda la seconda prova, che sarà di nuovo nazionale e identica per tutte le scuole con lo stesso indirizzo, anziché essere creata dalle singole commissioni. Questa eccezione era stata introdotta l’anno scorso per considerare il lavoro svolto dalle classi in considerazione dell’emergenza sanitaria.

Inoltre, si tornerà alla suddivisione consueta dei punti assegnati a ciascuna prova per calcolare il voto finale. Nell’esame di maturità del 2022, la metà del punteggio dipendeva dalle pagelle degli ultimi tre anni di scuola, ma ora contano solo per due quinti del totale. L’ultimo cambiamento riguarda la composizione delle commissioni d’esame, che saranno formate da tre commissari interni (docenti degli studenti), tre commissari esterni e un presidente esterno proveniente da altri istituti scolastici. Nel 2022, tutti i commissari erano interni.

La prima prova scritta dell’esame di maturità, l’esame di italiano, si svolgerà mercoledì 21 giugno dalle 8:30 alle 14:30 ed sarà identica per tutte le scuole, stabilita dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli studenti avranno sette tracce di ambiti diversi tra cui scegliere: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico ed economico-sociale.

Il giorno successivo, il 22 giugno, si terrà la seconda prova scritta, che sarà diversa per ogni indirizzo di studio. Ad esempio, al liceo classico ci sarà l’esame di latino, mentre allo scientifico sarà quello di matematica. Sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito è disponibile un motore di ricerca per trovare le materie specifiche per ogni indirizzo.

Infine, ci sarà il colloquio orale che coprirà tutte le discipline del corso di studi e inizierà con l’analisi di un argomento scelto dalla commissione d’esame.

La valutazione finale, espressa in centesimi, sarà suddivisa nel seguente modo: fino a 40 punti saranno assegnati al credito scolastico, ovvero alla valutazione complessiva degli ultimi tre anni di scuola superiore, che rappresenteranno due quinti del punteggio totale. A ciascuna delle tre prove d’esame, saranno attribuiti fino a un massimo di 20 punti. Il punteggio minimo sufficiente per superare l’esame sarà 60, mentre il massimo sarà 100. La commissione potrà decidere di assegnare la lode agli studenti più meritevoli e, in alcune circostanze, potrà aggiungere fino a cinque punti di “bonus”.

La prima prova

La prima prova dell’esame di maturità è iniziata questa mattina alle 8:30 e consiste nella scrittura di un tema, uguale per tutti i più di 500.000 studenti che affrontano l’esame di stato. Secondo le prime informazioni provenienti dalle scuole, non ancora confermate dal Ministero dell’Istruzione, gli autori selezionati includono Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia per le tracce argomentative, Federico Chabod, Oriana Fallaci e Piero Angela. Gli studenti possono scegliere tra sette tracce, divise in tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo, analisi e produzione di un testo argomentativo, e tema di attualità. Gli studenti hanno sei ore di tempo per scrivere il loro tema.

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