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Le misure approvate nel Milleproroghe: dalle autostrade più care ad assunzioni, mutui, Irpef agricola e stop delle multe ai non vaccinati

Il decreto Milleproroghe è stato approvato dalla Camera e dal Senato. Il testo contiene una serie di misure che riguardano diversi settori, tra cui la sanità, l’agricoltura, il lavoro, la pubblica amministrazione e le infrastrutture.

Sanità:

• Scudo penale per i medici: la proroga dello scudo penale per i medici è stata estesa a tutto il 2024. La norma limita la punibilità per i casi di colpa grave in situazioni di grave carenza di personale sanitario.
• Aumento del numero di medici: per far fronte alla carenza di medici, si dà la possibilità di lavorare fino ai 72 anni, andando oltre l’età pensionabile o rientrando in servizio dalla pensione, ma solo fino alla fine del 2025.
• Disturbi alimentari e bonus psicologo: rifinanziati con 10 milioni di euro il fondo per la lotta ai disturbi alimentari e il bonus psicologo.

Agricoltura:

Taglio dell’Irpef agricola: scatta l’esenzione per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro e si riduce del 50% l’importo da pagare per quelli tra i 10.000 e i 15.000 euro.
Slitta dell’obbligo di assicurazione per i trattori: slitta di sei mesi, fino al 30 giugno, l’obbligo di assicurare i trattori se non vanno in strada.

Non vaccinati:

Niente multe ai non vaccinati: prorogata di sei mesi, fino al 31 dicembre, la sospensione delle multe per chi ha violato l’obbligo di vaccinazione Covid.

Altre misure:

• Rottamazione quater e ravvedimento: si riaprono i termini della rottamazione quater e del ravvedimento speciale per le dichiarazioni annuali Iva, redditi e Irap relative al 2022.
• Autostrade più care: aumento delle tariffe autostradali del 2,3%.
• Taser anche nei piccoli comuni: in via sperimentale, fino a fine anno, tutti i comuni potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento.
• Mutui under 36 più facili: le agevolazioni per i mutui sulla prima casa agli under 36 con Isee fino a 40mila euro si applicano anche nei casi in cui entro il termine del 31 dicembre 2023 sia stato solo registrato il contratto preliminare.
• Assunzioni: prorogati i termini per le assunzioni nell’amministrazione centrale e locale.
• Editoria: slitta di due anni, dal 2025 al 2027, il taglio dei contributi all’editoria.