Autovelox vietati sotto 50 km orari

Tra circa un mese, l’uso degli autovelox sotto la soglia dei 50 km/h sarà proibito. Fuori dai centri urbani, l’apparecchio dovrà essere collocato a non meno di 1 km dal cartello stradale di avviso

Autovelox vietati sotto 50 km orari
Entro un mese, l’utilizzo degli autovelox sarà vietato se il limite di velocità è pari o inferiore ai 50 km/h. Questa è una delle principali novità introdotte con il nuovo pacchetto di regolamentazioni sugli autovelox, che accompagnerà la prossima riforma del codice della strada.

Il Ministro Salvini ha espresso la volontà di agire contro l’impiego indiscriminato di questi dispositivi, sottolineando l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali e vittime. Pertanto, con le nuove regole, gli autovelox dovranno essere omologati su scala nazionale e la loro installazione dovrà essere giustificata dai sindaci, indicando le ragioni e i luoghi precisi.

Le nuove regolamentazioni sono in fase di approvazione e saranno ufficializzate entro il prossimo mese. Si tratta di direttive mirate a regolamentare severamente l’uso degli autovelox, limitandone il campo di applicazione e evitando che vengano utilizzati esclusivamente per scopi di controllo economico.

Le condizioni di installazione e funzionamento degli autovelox sono specificate nella normativa, che stabilisce che devono essere impiegati esclusivamente per garantire la sicurezza stradale e promuovere una guida responsabile. Inoltre, la regolamentazione prevede che le zone di installazione degli autovelox siano designate da un atto del Prefetto e che ci sia una distanza minima tra il cartello di limite di velocità e l’autovelox, sia nei centri urbani che nelle strade extraurbane.

Viene introdotto il limite di non installare autovelox su strade con limiti di velocità inferiori ai 50 km/h. Per le strade extraurbane, l’utilizzo degli autovelox è consentito solo se il limite di velocità non è inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello standard indicato dal Codice della Strada per quel tipo di via.

Infine, il decreto stabilisce una distanza minima tra un autovelox e l’altro, variabile in base al tipo di strada, per contrastare l’uso eccessivo di tali dispositivi.

Inoltre, viene regolamentato l’impiego di autovelox su veicoli in movimento, consentito solo laddove non sia fattibile installare postazioni fisse o mobili e tali dispositivi su veicoli delle forze dell’ordine devono essere chiaramente identificabili.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: