La “gita in barca” era solo la conclusione di una riunione che era in corso da diversi giorni e la scelta del luogo nel mezzo del lago Maggiore era volta a garantire massima riservatezza
31 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Sul lago Maggiore una barca turistica chiamata “Good…uria” è affondata causando la morte di quattro persone, tra cui due agenti italiani e un ex agente del Mossad, insieme alla moglie di uno dei proprietari. Il proprietario della barca è stato ufficialmente indagato con l’accusa di naufragio colposo e plurimo omicidio colposo.
La barca è stata colpita da una tromba d’aria potente che ha rovesciato lo scafo e l’ha fatto immediatamente sprofondare. Le due donne morte sono state probabilmente intrappolate nella cabina dove si erano rifugiate. La barca poteva ospitare al massimo 15 persone, ma ce n’erano 23 a bordo, oltre all’equipaggio.
Le operazioni di recupero del relitto, che si trova a 16 metri di profondità e a 150 metri dalla costa, sono fallite nonostante i tentativi con palloni ad aria compressa. Il relitto rimane ancora in fondo al lago. Ci sono speculazioni riguardo alla presenza di documenti degli agenti segreti all’interno della barca e la presidenza del Consiglio dei ministri potrebbe invocare il segreto di Stato se tali documenti venissero trovati.
I nomi dei sopravvissuti non sono stati resi noti, ma la maggioranza di loro appartiene all’Agenzia informazioni e sicurezza esterna. Gli agenti del Mossad sono stati rimpatriati con un jet privato il giorno successivo all’incidente. Non ci sono tracce del loro passaggio nelle case affittate e non ci sono documenti di chi, tra gli agenti italiani e israeliani, è stato medicato e dimesso dagli ospedali della provincia di Varese.
Il proprietario della barca, ora indagato, era conosciuto dagli agenti e sembrava una figura affidabile. Sorprende il fatto che sappia parlare il bulgaro e che si sia sposato con una cittadina russa. Sarà interrogato dalla procura per spiegare le attività dei passeggeri. Prima della tragedia, avevano fatto una pausa pranzo in un ristorante locale. La gita in barca era solo la conclusione di una riunione che era in corso da diversi giorni e la scelta del luogo nel mezzo del lago Maggiore era volta a garantire massima riservatezza. Non erano preparati per una improvvisa tromba d’aria.
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