Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato l’invio di “700 soldati e l’allerta di un battaglione supplementare” durante una conferenza stampa
31 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – In risposta ai recenti disordini in Kosovo, la NATO ha deciso di dispiegare le Forze di riserva operativa (ORF) per i Balcani occidentali. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato l’invio di “700 soldati e l’allerta di un battaglione supplementare” durante una conferenza stampa con il primo ministro norvegese.
Stoltenberg ha esortato Pristina e Belgrado a prendere misure concrete per de-escalare la situazione e ad astenersi da comportamenti irresponsabili, avvertendo che la violenza mette a rischio le loro aspirazioni di adesione all’Alleanza atlantica.
Attualmente sono presenti truppe NATO in Kosovo dal 1999, e la missione è stata soggetta a cambiamenti nel corso del tempo. Attualmente, ci sono circa 3.800 soldati, principalmente polacchi, ungheresi e italiani.
È stato ordinato un ulteriore battaglione multinazionale di forze di riserva per ridurre il tempo di prontezza da quattordici a sette giorni, al fine di potenziare la KFOR se necessario. Il comando di Napoli sta monitorando attentamente la situazione in Kosovo e continuerà a coordinarsi con la KFOR per garantire un ambiente sicuro e la libertà di movimento per tutte le comunità.
Gli scontri del 29 maggio hanno provocato il ferimento di 34 soldati NATO, e di conseguenza le truppe presenti sul campo hanno rafforzato le loro posizioni con filo spinato, barriere metalliche e sigilli presso il municipio di Zvecan. Le proteste sono continuate il 30 maggio nei quattro comuni di Zvekan, Zubin Potok, Leposavic e Mitrovica Nord, ma nel pomeriggio si sono sciolte senza tensioni significative, tranne per quella di Leposavic. I sindaci di questi comuni, in prevalenza di etnia albanese, non si sono presentati in municipio, alimentando le tensioni con la maggioranza serba della popolazione.
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