Adnkronos ha pubblicato alcuni dati sulle donazioni ricevute dai parlamentari italiani durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2022
7 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Sotto l’attenzione dell’Adnkronos emergono nuove informazioni sulle donazioni ricevute dai parlamentari italiani durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2022. Le cifre sono state rese pubbliche grazie all’accesso ai documenti depositati presso Montecitorio.
Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana e deputato del gruppo Alleanza Verdi-Sinistra, ha ricevuto una donazione di 110.367,19 euro dalla “Social Changes Inc”, una ‘benefit corporation’ con sede in California. L’organizzazione si occupa di comunicazione per le campagne elettorali dei candidati progressisti. I fondi ricevuti da Fratoianni sono stati utilizzati per servizi come la realizzazione di spot video, la pubblicità sui social media e la strategia di comunicazione.
Giorgia Meloni, attuale premier italiano, ha ricevuto un totale di 61.200 euro dai suoi sostenitori per finanziare la sua candidatura a Palazzo Chigi. Tra le donazioni spiccano due bonifici da 20.000 euro rispettivamente da “Cospe srl” e “Italtrans Spa”, un’azienda di trasporti e logistica.
Altri politici hanno ricevuto donazioni durante la campagna elettorale. Roberto Speranza, ex ministro della Salute e deputato del Partito Democratico (Pd), ha ricevuto 15.000 euro da “Farmaservizi srl” e altri 15.000 euro da “Federfarma”. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute di Fratelli d’Italia (Fdi), ha ricevuto una donazione di 3.000 euro dalla stessa Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani.
Anche altri partiti politici hanno ricevuto donazioni. Paolo Trancassini, questore e membro di Fratelli d’Italia (Fdi), ha ricevuto contributi finanziari da diverse aziende, tra cui “Assopetroli/Assoenergia” (5.000 euro) e “Ospedale San Carlo di Nancy” (2.500 euro).
Maria Elena Boschi, esponente di Italia Viva, ha ricevuto una donazione di 30.000 euro da “Unicusano”, un ateneo telematico, e due donazioni di 20.000 euro rispettivamente da “Valsabbia investimenti” e “Telefin”.
Alcuni politici, come Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle (M5S) e Marta Fascina di Forza Italia (FI), non hanno ricevuto donazioni durante la campagna elettorale e hanno sostenuto le spese con risorse proprie.
Roberto Speranza, ex ministro della Salute e rieletto con il Partito Democratico, ha ricevuto donazioni di 15.000 euro sia da “Farmaservizi srl” che da “Federfarma”, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani. Marcello Gemmato, attuale sottosegretario alla Salute di Fdi, ha ricevuto una donazione di 3.000 euro da parte della stessa Federfarma.
È importante sottolineare che queste donazioni sono state fatte nel rispetto delle regole elettorali in vigore e non implicano alcuna violazione di legge. Le donazioni ricevute dai politici durante le campagne elettorali sono una pratica comune, ma è fondamentale mantenere trasparenza e conformità alle norme per garantire la correttezza del processo democratico.
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