Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni tornano a Tunisi per cercare un accordo per fermare gli sbarchi

Notizia dell’ultima ora: Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni tornano a Tunisi per cercare un accordo per fermare gli sbarchi

Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni tornano a Tunisi per cercare un accordo per fermare gli sbarchi
16 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Nei primi sei mesi di quest’anno, l’Unione Europea ha registrato un numero record di 132.370 arrivi irregolari, il più alto dal 2016. La rotta del Mediterraneo centrale rimane la principale via di migrazione, con 65.600 persone che vi hanno fatto ingresso, segnando un aumento del 140% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il dato più preoccupante riguarda le persone scomparse lungo questa rotta, con circa 1.900 casi segnalati nel mese di giugno.

Secondo l’Oim, riportato da Frontex, il significativo aumento degli arrivi nel Mediterraneo centrale nel mese di giugno è stato causato dall’intensificarsi dell’attività dei trafficanti, che offrono prezzi più bassi per i migranti partenti dalla Libia e dalla Tunisia. Si prevede che la pressione migratoria su questa rotta possa persistere nei prossimi mesi.

L’Unione Europea sta concentrando i suoi sforzi sulla Tunisia. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, insieme ai premier italiano Giorgia Meloni e olandese Mark Rutte, torneranno a Tunisi domenica per finalizzare un pacchetto di accordi che riguarda anche la questione migratoria. Si prevede di approvare un memorandum d’intesa sulla migrazione che prevede l’erogazione di 105 milioni di euro di fondi europei e un sostegno immediato al bilancio tunisino con un contributo di 150 milioni di euro.

Tuttavia, raggiungere un accordo sugli 900 milioni di euro di assistenza macrofinanziaria in prestiti UE, strettamente legati agli accordi tra la Tunisia e il Fondo monetario internazionale, risulta più difficile. Non tutti gli Stati membri sono convinti di questa proposta.

L’accordo che verrà firmato prevede anche una cooperazione nei settori del commercio, degli investimenti, dell’energia, della transizione energetica e delle relazioni interpersonali, come la formazione e il programma Erasmus. Secondo il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, questo accordo dimostra l’impegno del Paese per la stabilità del Mediterraneo.

L’intesa permetterà alla Tunisia, con l’aiuto dell’Italia, di essere un attore chiave nella lotta contro il traffico di migranti e di avviarsi verso un percorso di stabilità e crescita. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, insieme alla presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, e al primo ministro olandese, Mark Rutte, si recheranno a Tunisi domenica per portare avanti questo lavoro. Dopo l’incontro con il presidente tunisino, rilasceranno dichiarazioni alla stampa.

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