FonteUfficiale.it “ L’Agenzia delle Entrate controllerà lo stile di vita ostentato sui social per stanare gli evasori „

Con l’avvento del “data scraping”, una tecnica avanzata per analizzare le informazioni disponibili online, le dichiarazioni di una vita di lusso fatte su social, diventeranno indizi per le indagini fiscali

L’Agenzia delle Entrate userà i social come nuova arma per combattere l’evasione fiscale. Con l’avvento del “data scraping”, una tecnica avanzata per analizzare le informazioni disponibili online, le dichiarazioni di una vita di lusso fatte su social, con foto di cene prelibate e vacanze esotiche, diventano indizi cruciali per le indagini fiscali.

L’obiettivo è andare a stanare l’eventuale incoerenza tra lo stile di vita ostentato online e le dichiarazioni fiscali presentate.

Il viceministro alle Finanze Maurizio Leo ha paragonato l’evasione fiscale a un “macigno” simile al terrorismo, sottolineando l’importanza della collaborazione di tutti per eradicarla.

L’evasione fiscale in Italia è un problema endemico che incide significativamente sul bilancio dello Stato, con stime che oscillano tra gli 80 e i 100 miliardi di euro annui. Questo fenomeno non solo compromette la capacità del governo di fornire servizi essenziali alla collettività, ma alimenta anche una percezione di ingiustizia e disuguaglianza tra i cittadini.

Il data scraping rappresenta una svolta nella strategia di contrasto all’evasione: permette di raccogliere e analizzare vasti volumi di dati da Internet, inclusi i social media. Questa tecnica consente di individuare discrepanze tra il tenore di vita dichiarato e quello effettivo, manifestato attraverso post e foto che ritraggono vacanze lussuose, auto di alta gamma, cene in ristoranti stellati, e molto altro.